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Manfredonia/ Una deviazione sulla statale 89 per valorizzare il Parco di Siponto. Il progetto, da finanziare con il CIS, prevede il declassamento della strada.

Da area archeologica a Parco archeologico. Non è un semplice gioco di denominazione bensì di un cambio sostanziale nella considerazione e dunque nella organizzazione di un patrimonio archeologico di grande valore culturale e ci­vile ma purtroppo rimasto neglettamente allo stato di idea. A scuotere il torpore nel quale quel filone di straordinario interesse culturale ma con forti agganci con il tu­rismo, il successo strepitoso riscosso dalla basilica di Tresoldi, una ricostruzione im­maginaria in filo di ferro di quella che poteva essere lo sviluppo della basilica pa­leocristiana della quale sono rimaste le fon­damenta. Una ricostruzione che ha colpito l’immaginazione collettiva tanto che ha ri­chiamato visitatori a migliaia. I pur co­spicui investimenti del Ministero dei beni culturali per supportare quell’area con ade­guati servizi, non hanno risolto il proble­ma. II vulnus che si andava evidenziando sempre più pressante, era costituito dall’accesso all’area sipontina. Lo stesso Mini­stero ha sollecitato ripetutamente il comu­ne di Manfredonia a pianificare una valida alternativa viaria d’accesso ancor oggi co­stituita dal tratto dismesso della statale 89, coincidente con il decumano massimo dell’antica Siponto. Nodo fondamentale per ricucire le diverse aree archeologiche (l’an­fiteatro, l’area portuale, gli ipogei) per far­ne un unico organico Parco archeologico. La soluzione studiata è il declassamento della ex SS 89 a strada di servizio al Parco, e

la realizzazione di un nuovo svincolo sulla circonvallazione sul quale trasferire tutto il traffico in entrata da sud: la porta sud per “Siponto Archeologica”. La proposta di progetto è stata presentata nel al CIS Ca­pitanata. <Un progetto strategico teso a costituire un vero Parco Archeologico ed a connettere tra loro tutte le emer­genze, da quelle storiche/archeologiche a quelle naturalistiche, presenti nell’intero territorio siponti­no. Nel giro di un arnno la Com­missione straordinaria al comune di Manfredonia è riuscita a realiz­zare lo studio di fattibilità dell’ope­ra e ad approvarla. La spesa pre­vista è di 4,5 milioni di euro. Appena il Cis lo finanzierà andrà in appalto. Opere focali del nuovo assetto via­rio, sono un nuovo cavalcavia per consentire gli ingressi e le uscite in entrambe le direzioni (Gargano e Foggia) dalla circonvallazione, e un secondo ponte che scavalca la linea ferroviaria attualmente dismessa, che si raccorderà attraverso il comparto CAI e CA2, con il tratto di strada S4 che si innesterà su una nuova rotatoria che re­distribuirà i traffici veicolari per viale Michelangelo, la S2,via Di Vittorio, Siponto e il Parco, il nuovo cavalcavia è stato pensato come elemento identitario che segnala agli automobilisti la direzione per il Gargano e per il Parco Archeologico di Siponto. Il parapetto sagomato con materiali che ri­chiamano il paesaggio garganico, porterà bene in evidenza <Siponto Archeologica>.

Michele Apollonio

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