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PUGLIA, IL TAR BOCCIA EMILIANO: DA DOMANI SI TORNA A SCUOLA

Il Tar Puglia ha sospeso l’ordinanza regionale con la quale il presidente Michele Emiliano ha disposto fino al 5 marzo la didattica digitale integrata al 100% per tutti gli alunni e gli studenti pugliesi.

Il decreto a firma del presidente Orazio Ciliberti accoglie l’istanza cautelare del ricorso presentato dal Codacons Lecce e da un gruppo di genitori di alunni, a per effetto sospende l’efficacia del provvedimento regionale, fissando l’udienza collegiale al 17 marzo 2021.

Le Regioni possono “introdurre misure derogatorie più restrittive rispetto a quelle disposte dal Governo nazionale, ma tali misure devono essere provvisorie e ragionevolmente coerenti con la classificazione del livello di gravità dell’emergenza in ambito regionale (la Puglia dall’11.2.2021 è in ‘zona gialla’)“.

E’ una delle motivazioni alla base del provvedimento del Tar Puglia che ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza regionale sulla scuola.

Il presidente Orazio Ciliberti, con decreto monocratico, ha deciso di accogliere l’istanza cautelare di un gruppo di genitori di studenti e del Codacons Lecce “considerato che la misura cautelare collegiale interverrebbe al compimento del periodo di efficacia dell’atto impugnato, quando prevedibilmente sarà stato adottato un ulteriore provvedimento di proroga o rinnovo, la qual cosa innescherebbe un inseguimento defatigante dei ricorsi ai provvedimenti, traducendosi in un sostanziale diniego di giustizia; e tale considerazione induce a ritenere sussistente il periculum in mora, poiché il divieto regionale di didattica in presenza è già vigente, anche se i dirigenti scolastici, al momento, non hanno ancora denegato ai ricorrenti l’accesso su istanza alla didattica in presenza“.