Una recente sentenza della Cassazione ha smentito la possibilità di richiesta di esenzione Imu per residenza di coniugi in Comuni diversi. La sentenza specifica altresì che, per usufruire dell’agevolazione prevista per le abitazioni principali «occorre che il contribuente provi che l’abitazione costituisce dimora abituale non solo propria, ma anche dei suoi familiari, non potendo sorgere il diritto alla detrazione ove tale requisito sia riscontrabile solo per il medesimo».