Revocati gli arresti domiciliari al consigliere comunale di maggioranza, dimissionario, Bruno Longo. Stessa decisione anche per il medico in pensione Antonio Apicella, per l’imprenditore Luigi Panniello, e per il funzionario del Comune di Foggia, Antonio Parente. Tutti sono implicati nell’inchiesta “Nuvola d’Oro” per una presunta mazzetta da 35mila euro.
I quattro si sarebbero spartiti il denaro versato in più rate dal titolare di una ditta molisana che, nel 2017, si aggiudicò l’appalto annuale con il Comune di Foggia per il servizio di archiviazione informatica dei dati. Servizio poi prorogato per altri 18 mesi. In attesa di ulteriori sviluppi relativi al procedimento penale, il gip ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari restituendo la libertà agli indagati.