Le indagini della procura foggiana proseguono per accertare nuovi coinvolgimenti nell’inchiesta sul terremoto giudiziario al comune di Foggia che ha già portato agli arresti il sindaco Franco Landella, i consiglieri comunali Capotosto e Iacovangelo e l’imprenditore Paolo Tonti accusati di corruzione (concussione solo per il sindaco). Nel frattempo il ministero dell’Interno si appresta a nominare il nuovo commissario per il comune di Foggia che dovrebbe insediarsi domani, forse nello stesso giorno in cui è atteso il nuovo prefetto Carmine Esposito che succede al prefetto Raffaele Grassi oggi ai saluti. Curioso constatare dunque la coincidenza delle due nomine che potrebbero avere un ruolo molto significativo sul futuro della città e dei foggiani: il prefetto Esposito sarà infatti chiamato a scrivere la relazione sulle risultanze della commissione di accesso agli atti del Comune di Foggia, insediata dal ministero prima della bufera giudiziaria, che indaga su ingerenze mafiose negli atti amministrativi. Il comune rischia una sorta di scioglimento bis qualora l’ingerenza mafiosa venisse accertata.