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VIESTE/ UN’ASSOCIAZIONE PER RENDERE ANCORA PIU’ BELLA ED APPETIBILE “LA PERLA DEL GARGANO”. E’ NATO IL PROTOTIPO DEL “COPRIRADIATORE”

Oggigiorno si sente sempre più spes­so parlare di decoro urbano, una necessità dettata da politiche di mar­keting territoriale non sempre pensate dalle amministrazioni comunali, com’è il caso di Vieste. La città, “perla del Gargano”, si ap­presta ad inaugurare la stagione balneare dopo il fermo invernale e pandemico del se­condo anno di emergenza sanitaria, nella speranza di bissare l’ottimo risultato di pre­senze ottenuto l’anno passato. Da un’idea dal basso è partita la raccolta di adesioni da parte di una rete di cittadini residenti nella cit­tà balneare per ridurre l’impatto visivo dei ra­diatori dei climatizzatori di case e di attività commerciali. “Esiste da tempo un’ordinanza comunale inerente l’obbligo di coprire i radiatori all’in­terno del centro storico”, spiega Michele Lanave,chef e titolare di un ristorante all’interno del centro storico e presidente dell’Associazione commercianti centro storico Vieste. “L’amministrazione comunale, attraverso quest’ordinanza, ha ritenuto opportuno di impedire, sanzionando i contravventori, di deturpare il centro, uniformando i vicoli e le vie. Noi come associazione abbiamo preso atto dell’ordinanza già in vigore ed abbiamo creato un’iniziativa tesa a favorire la crea­zione, grazie al contributo di un artigiano lo­cale, di un unico prototipo di copriradiatore. Un’iniziativa con cui si cerca di abbellire il no­stro centro storico diffondendo la cultura del bello. Precedentemente abbiamo anche dato vita ad una raccolta fondi denominata ‘Regala un fiore al centro storico di Vieste’, registrando una grande partecipazione dei residenti e delle attività e riuscendo ad alle­stire, per la maggior parte delle vie del cen­tro storico, delle balconiere e vasi in terra­cotta e in latta”, prosegue Lanave, raccon­tando delle iniziative passate e future e del­la collaborazione in essere con l’ammini­strazione viestana.

“Le nostre iniziative hanno un unico scopo – ha aggiunto – ed è quello di dare al centro sto­rico cittadino un nuovo volto per allietare la presenza dei residenti e cittadini viestani ed anche quella dei tanti visitatori che arrivano da ogni parte del mondo. L’iniziativa è anco­ra attiva e al momento stiamo ricevendo un ottimo riscontro, siamo infatti arrivati a circa 30 copriradiatori prenotati. Un risultato gra­tificante, come altrettanto positive sono le iscrizioni all’associazione. Ad oggi abbiamo raggiunto 62 soci, tra commercianti, resi­denti e non del centro storico”. L’associazione ha dato vita a tutta una serie di progettualità importanti per il centro garganico, in collaborazione con l’ente comu­nale al fine di rendere la città sempre più at­trattiva per i turisti e anche e soprattutto per gli stessi residenti. “La nostra è una realtà che conta anche un corposo gruppo di commercianti che ha de­ciso di creare quest’associazione per mi­gliorare la vivibilità di Vieste. Abbiamo sot­toscritto un protocollo di intesa con il Comu­ne per la realizzazione di progetti a breve e lungo termine. Prossimamente verranno in­stallati 50 gettacarte e posacenere d’arredo, verrà sistemata l’illuminazione e potenziato il servizio nelle vie più buie e scoperte, a no­vembre partiranno i lavori per il rifacimento di tutte le strade del centro storico, creando le reti di gas città e interrando i cavi elettrici che ad oggi sono ancora sospesi sui vari muri. Il nostro impegno, senza la collabora­zione da parte dell’amministrazione comu­nale, sarebbe vanificato”, conclude. L’associazione conta anche sulla collabora­zione di Tano Paglialonga, uno dei soci fondatori e delegato alla gestione delle iniziative messe in campo.

Claudia Ferrante

l’attacco