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EMILIANO: PUGLIESI, RIMANETE IN VACANZA QUI IN REGIONE. I VIAGGI IN GRECIA E SPAGNA DELLO SCORSO ANNO ALLA BASE DELLA SECONDA ONDATA

Michele Emiliano alla Nanni Moretti di «Io sono un autarchico», film sul del 1976? Il governatore, in vista dell’imminente programmazione delle vacanze dei pugliesi, formula un invito pro turismo di prossimità, affinché le ferie siano organizzate nella regione, per assaporarne ulteriormente la bellezza, ma soprattutto per evitare di «importare» nelle città virus da luoghi esotici o da località marinare estere nelle quali potrebbero registrarsi nuovi contagi.

La Puglia ha nel dna l’accoglienza, e così Emiliano apre le porte ai turisti che arriveranno dalle altre regioni e dall’estero in quadro normativo definito, mentre gli inviti a venire nelle sei province, formulati con disinvoltura l’estate scorsa lasciano spazio a una quadro più prudente: «Siamo organizzati, adotteremo tutte le norme previste dal ministro della Salute, come abbiamo sempre fatto, ma l’importante è che noi non andiamo fuori». Da qui l’appello autarchico: «L’anno scorso – argomenta – l’ondata di ottobre è stata innescata dai viaggi che sono stati fatti in Grecia, in Spagna e a Malta. Questo è matematico. Quindi: state a casa e fate turismo in Puglia». Poi una postilla per non frenare troppo l’animo laborioso e «commerciale» del popolo del Tacco d’Italia: «Noi stiamo chiedendo ai pugliesi di non andare girando troppo per il mondo – chiarisce Emiliano – , fatelo solo per assoluta necessità. State a casa, fate le vacanza in Puglia, spendete un po’ di soldi nella vostra regione, date una mano a tutti quelli che stanno soffrendo e godetevi una delle regioni più belle del mondo».

Il sistema turistico pugliese, intanto, è già rodato e con tutti i protocolli organizzati: «Noi stiamo mettendo in sicurezza la regione sotto ogni aspetto. In questo momento il dispositivo di accoglienza si fonda sul gran numero di vaccinazioni che stiamo facendo», chiarisce. La strategia adottata è questa: «Le tre parole d’ordine del turismo in Puglia sono sicurezza, richiamo del turismo locale a conoscere e usare le strutture turistiche della Puglia e, soprattutto, un messaggio di amore e di accoglienza. Queste cose non sono incompatibili con la situazione epidemiologica che stiamo vivendo». Questo slancio, misurato, per il governatore è sostenuto dall’efficienza della campagna vaccinale in corso: «Siamo una delle migliori regioni d’Italia, una delle più disciplinate e con i risultati migliori e questo ovviamente dà garanzie».

Chi arriverà da paesi dove i contagi sono in rialzo o che presentano variabili pericolose (l’indiana desta molta preoccupazione) per i controlli connessi all’emergenza dovrà allinearsi a standard rigorosi: «Dall’estero – puntualizza ancora Emiliano – speriamo che venga meno gente possibile. Per gli italiani, che sono i benvenuti, ci sono regole ben precise, tutti i green pass previsti. Per l’estero, ci sono misure nazionali severissime per chi viene da Paesi che hanno una recrudescenza di varianti». «Ricorderete – conclude Emiliano – che l’Inghilterra sembrava avesse fatto bingo, perché aveva utilizzato tutte le prime dose e allungato le seconde. Come al solito, abbiamo vantato tantissimo le fotografie di Londra piene di gente e adesso stanno punto e a capo. Noi dobbiamo vaccinare tutti con le due dosi e cominceremo in autunno con la terza».

gazzettamezzogiorno