Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato il via libera ai pagamenti direttamente sui conti correnti dei contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni bis (art. 1 del Din. 73/2021) a favore di imprese e lavoratori autonomi con partita Iva e fatturati sotto i 10 milioni di euro colpiti dall’emergenza epidemiologica «Covid-19». Si tratta di 5,2 miliardi di euro per un totale di 1,77 milioni di bonifici disposti a favore di altrettante Partite IVA.
La liquidità in arrivo era però attesa dalle imprese per metà mese come annunciato qualche settimana fa in audizione dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco che prevedeva i bonifici in partenza per il 16 giugno. «Ad oggi, a quasi una settimana di distanza dalla data prevista risultano non pervenuti» denuncia Confesercenti. Adesso si dovrà attendere i tre, quattro giorni richiesti dai tempi tecnici per l’accredito sui conti. I pagamenti appena disposti, vanno a vantaggio di chi aveva già beneficiato del contributo previsto dal primo decreto Sostegni (Dl n. 41/2021) e senza bisogno di nuove istanze, verranno accreditati direttamente sui conti correnti dei soggetti che avevano richiesto e ricevuto l’aiuto previsto. A questi bonifici si sommano inoltre circa 38mila crediti d’imposta, per circa 166 milioni di euro, che vengono riconosciuti, sempre in via automatica, agli operatori che avevano scelto questa modalità di erogazione, il nuovo contributo viene corrisposto dall’Agenzia delle Entrate con la stessa modalità scelta per il precedente.