«Mio figlio mi picchia e ho paura che prima o poi possa uccidermi»: inizia così l’appello denuncia della foggiana Cinzia Bruno che chiede di aiutarla in questa difficile situazione. Il figlio 21enne, affetto da problemi psichici e consumatore di sostanze stupefacenti, usa spesso violenza nei suoi confronti e ora teme che possa commettere qualcosa di irreparabile. Punto di partenza la decisione dell’autorità giudiziaria che ha ordinato il ricovero del giovane presso una struttura specializzata. Provvedimento mai eseguito per i postumi dell’emergenza Covid e per le lunghe liste d’attesa a cui sono soggette queste strutture. In casa vive anche una figlia 17enne, anch’ella con problemi di disabilità.
FOGGIA/ MAMMA DENUNCIA LE VIOLENZE DEL FIGLIO
