La Capitanata non è una provincia per giovani. Lo si evince dalla particolare graduatoria stilata dal “Sole 24 Ore” nella quale la provincia di Foggia figura al 99.mo posto. Il miglior risultato (che comunque non si scosta dalla mediocrità) lo raggiunge nella classifica di qualità della vita degli anziani, dove ottiene un “incoraggiante” 79.mo posto. Analizzando i vari indicatori,
Foggia rimedia un risultato positivo solo per quanto riguarda gli esposti presentati in materia di inquinamento acustico dai cittadini per 100mila abitanti (zero, al pari di Viterbo e Rieti). È invece ultima per il numero di biblioteche ogni 10mila residenti over 65.
Se per parlare di benessere in generale bisognerà aspettare la tradizionale classifica di fine anno, nel frattempo le tre nuove classifiche “generazionali” (ciascuna composta da 12 parametri) misurano con i numeri la vivibilità dei territorio per bambini, giovani e anziani.
Gli indicatori sono stati selezionati per evidenziare particolari aspetti che influenzano la qualità della loro vita. Ad ogni parametro è stato poi assegnato un punteggio per ciascuna provincia da 1000 a 0. E la classifica finale è il risultato della media dei punteggi conseguiti. Ne emerge un quadro nel quale, da nord a sud, i divari territoriali assumono purtroppo anche contorni generazionali.