Tanti diplomati in questi ultimi giorni, ma non come quelli del comprensivo «Libetta» con i suoi primi diplomati «senior». Sono diciannove gli studenti dell’istituto tecnico-economico per il turismo del corso serale guidato dal dirigente scolastico Claudio Paolino Costanzucci, che hanno affrontato la prova di maturità, impegnati in un percorso impegnativo di tre anni con una frequenza pomeridiana dal lunedì al venerdì.
Tornare sui banchi di scuola, spesso a tanti anni dall’ultima volta e dopo una giornata di lavoro, dovendo in più conciliare lo studio con la famiglia, richiede forti motivazioni. È questo lo spirito che ha accomunato questi studenti che hanno conseguito il diploma: Giuseppina Biscotti, Luciano Biscotti, Elia Carretto, Raffaella Ciociola, Mario D’Amato, Grazia Del Duca, Donatella Delli Muti, Mattea Di Milo, Teresa Fasanella, Festoso Kevin, Maria Forte, Edoardo Infante, Langianese Maria Antonietta, Teresa Laterza, Elia Quagliano, Maria Ranieri, Valentina Rauzino, Pia Ricci e Maria Michela Tavaglione, che hanno dimostrato tenacia e determinazione, grande volontà e voglia di riscatto. «Perché – come spiega il docente referente del corso serale Antonio Soccio – non è mai troppo tardi per cercare di migliorarsi e l’esperienza alla fine è gratificante, al di là dei sacrifici e dei voti finali».
Hanno contribuito al successo formativo degli alunni i docenti Francesco Acquaviva, Angelo Cervone, Tommaso Fiorentino, Andrea Gravina, Concetta Lapomarda, Matteo Magliari, Alice Marino, Settanni Janette, Camilla Tavaglione e Antonietta Triggiani. Studenti-lavoratori che nonostante gli impegni di lavoro e di famiglia, hanno cercato di migliorare la propria posizione nella società, attraverso la formazione e la cultura, in un tempo di incertezza e crisi come quello che si sta vivendo. Un’esperienza singolare sospesa tra attività didattiche in presenza e a distanza a cui gli studenti hanno risposto in termini di partecipazione ed entusiasmo. Un’opportunità aperta a tutti, arricchimento della realtà scolastica e grande opportunità per il territorio, un modo per coltivare o realizzare le proprie passioni, senza dover rinunciare agli impegni lavorativi, il tutto unito a percorsi personalizzati per venire incontro alle esigenze di ogni studente.