Saluto con mestizia l’amico fraterno don Giorgio Trotta che oggi 6 luglio 2021 ha compiuto il suo pellegrinaggio terreno secondo il misterioso disegno di Dio che vuole il bene dei suoi figli rendendoli partecipi della sua pienezza di vita.
Ho condiviso gran parte degli anni di vita con lui a cominciare da quello come chierichetti nella parrocchia S. Croce agli anni di Seminario a Manfredonia e a quelli di più intensa formazione nel Pontificio Seminario Regionale di Benevento.
Dopo l’ordinazione sacerdotale nel 1967, la nostra amicizia e fraterna collaborazione è continuata come educatori nel Seminario arcivescovile e ultimamente come Postulatore nella causa di canonizzazione di don Antonio Spalatro.
Sulle orme del Servo di Dio ha nutrito una profonda devozione verso la Vergine Maria a Rodi Garganico e poi nel Santuario di Santa Maria di Merino rendendolo più intensamente punto di riferimento nel devoto pellegrinaggio di tutta della città di Vieste. Per tal motivo, attingendo alla devozione popolare dei viestani, ha prodotto e diffuso una cospicua letteratura mariana sulla devozione alla Vergine di Merino con ampia apertura ai santuari mariani del mondo.
Con tenacia ha sostenuto e diffuso la conoscenza del Servo di Dio don Antonio Spalatro facendo risaltare la sua figura come modello in relazione all’unico sacerdozio di Cristo di cui Maria è madre.
Ha combattuto la buona battaglia della fede e terminata la corsa salendo in silenzio il calvario della sofferenza assistito amorevolmente dalla sorella Angelina e dal cognato Matteo a cui va il ringraziamento di quanti hanno conosciuto ed apprezzato la sua opera. Ciao don Giorgio ora puoi pregare più intensamente per noi.
don Pasquale Vescera