Tra le side vinte e nuovi obiettivi da raggiungere il Marina di Vieste, il porto turistico sulla banchina di Ponente, gestito dal 2017dal Gruppo Marinedi guarda con fiducia al futuro e diventa parte integrante dell’offerta turistica della Perla del Gargano, dopo un momento difficile, durante il quale c’era stato il blocco di ogni tipo di attività su quella sponda, con l’allontanamento dei diportisti. “Ma questa, come la precedente, sarà un’estate florida”, assicura il consulente legale della società, Antonio Bufalari che conferma la volontà di implementare l’attività di rilancio dell’infrastruttura, seppure in parte rallentata per il Covid.
“Da una parte siamo stati svantaggiati dalla pandemia perché è stato difficile fare una manutenzione in efficienza per via di tempi morti, difficoltà a reperire le materie prime e quant’altro – ha spiegato il manager – . Dall’altra abbiamo avuto due stagioni nelle quali il turismo nautico è cambiato, è rimasto molto più sulle coste nazionali. E anche se nel 2021 sono ripartiti i viaggi per la Croazia e per la Grecia rileviamo un diportismo che comincia a pensare anche alla costa domestica. Vieste è geograficamente strategica ed è una meta spettacolare. In più, l’amministrazione comunale è stata brava in questi anni a creare eventi che hanno trasformato l’offerta, arricchendola con il turismo esperienziale, avviando tantissimi progetti di cui anche noi abbiamo beneficiato”. In linea con il nuovo volto di Vieste c’è anche il porto, che consente al turismo diportistico di usufruire di un’offerta adeguata.
“Per fare questo – ha ricordato Bufalari – abbiamo dovuto rivoluzionare le aree: quest’anno per fortuna, dopo un po’ di rodaggio, abbiamo tutti i locali aperti, occupati e frequentatissimi. Il Marina è diventato un punto di aggregazione, si è trasformato in un’ulteriore piazza della città, in un perfetto equilibrio tra acqua e terra. Avere attività di ricezione belle, che creano movimento e vita è sempre un valore aggiunto. La particolarità del Marina di Vieste poi è che è a pochi metri dal centro storico, a differenza di altri approdi. Quindi si può scendere dalla barca e a piedi vivere la città senza la necessità di trasferimenti. In ogni caso in Marina c’è un attività di noleggio auto per chi ne volesse usufruire, soprattutto per gli spostamenti verso l’interno, alla scoperta del Gargano”. La sfida era appunto spostare una parte del cuore della città nel porto e si può dire che sia stata vinta: il Marina offre ristorazione di alta qualità, intrattenimento ed è diventata la passeggiata anche dei viestani. Missione compiuta “ma non siamo ancora soddisfatti – sottolinea il referente di Marinedi -, abbiamo ancora altri obiettivi. Innanzitutto vogliamo implementare i servizi legati al diporto, d’intesa con il Comune che ha progetti di riqualificazione, offrire assistenza anche a terra ma non solo. Vieste, superato il Covid, tornerà ad essere meta per la vela. Mentre il contesto rappresenta un ottimo ambiente perla pratica di questo sport, non è invece molto sviluppata l’attività di scuola velica su cui vogliamo invece lavorare. Con la Federazione Italiana Vela, con il Coni, con le scuole locali, e anche con la Lega Navale di Vieste con cui c’è un rapporto di partenariato sportivo nautico eccellente, con la Gargano Sailing Team che vorrebbe implementare i corsi velici, stiamo progettando nuove attività e vorremmo stare vicini a queste realtà. Avevamo già pensato alla possibilità di sviluppare la vela non solo d’estate per i turisti ma anche d’inverno, cercando un soggetto idoneo che potesse promuoverla anche nelle scuole, ai bambini dai 6 anni in su. A tal proposito abbiamo già instaurato un dialogo con l’assessore di riferimento,
Dario Carlino.Anche in questo caso, il Sindaco Giuseppe Nobilettie l’amministrazione comunale ci hanno dato l’ok. C’è inoltre un progetto europeo sulla mobilità sostenibile con la vela intesa come sistema di locomozione lenta per la scoperta del territorio su cui stanno lavorando le assessore Rossella Falcone e Graziamaria Starace”.
A completamento dell’offerta anche l’idea di portare a Vieste un paio di tappe del campionato invernale di Manfredonia, rivela Bufalari, idea su cui la Federazione Italiana Vela ha già dato l’ok. Un passo in più verso la tanto discussa destagionalizzazione del turismo che porterebbe, per diverse settimane nei mesi tradizionalmente morti e di chiusura delle attività, alla necessità di tenere aperte una parte delle strutture recettive e di ristorazione.
Oltre a tutto questo, al Marina di Vieste si respira un’atmosfera accogliente, piacevole, con addetti ai lavori entusiasti e disponibili impegnati ad offrire la migliore esperienza possibile ai diportisti e a tutti coloro che hanno voglia di passare ore di svago al porto.
Cinzia celeste
L’attacco