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VIESTE/TURISTA MULTATO CONTESTA “ECCESSIVO RIGORE” E DISPARITÀ DI TRATTAMENTO.

Mi chiamo Franco e sono un ex turista del Gargano, volevo porre alla vostra attenzione quanto mi è accaduto a Vieste, dove a luglio ho trascorso una vacanza di una settimana.

Una mattina mi sono recato presso la Baia di San Felice. Siccome non c’era la possibilità di parcheggiare all’interno in quanto era già pieno, ho parcheggiato lungo la strada prestando attenzione a non invaderla. Al mio ritorno ho trovato una contravvenzione.

Effettivamente dopo un controllo al var, ho dovuto confermare che la ruota posteriore toccava per pochi centimetri la linea che delimitava la carreggiata.

La sera, in centro, ho fermato e chiesto spiegazioni su questa “pignoleria” ad un vigile urbano, il quale mi ha riferito che ci sono stati incidenti causati da auto parcheggiate male. Ha convenuto con me che effettivamente la rigorosità era un po’ eccessiva, ma ci siamo salutati cordialmente.

Il giorno dopo mi sono recato presso la baia di Porto Greco dove nei pressi della sede stradale c’è una persona che gestisce, non so a quale titolo e se in maniera abusiva, l’attività “logistica stradale”. Le auto sono parcheggiate in modo sicuramente molto più pericolose.

La domanda mi sorge spontanea: che differenza c’è fra i due parcheggi? E ancora, l’amministrazione di Vieste è a conoscenza di questa situazione?

Comunque, i 29 euro li ho pagati immediatamente in quanto un ricorso mi sarebbe costato molto di più, ma vi garantisco che sarà mia cura non pubblicizzare questa bellissima zona.

In rete ci sono molte lamentele soprattutto dei camperisti. Forse non è chiaro che valorizzare un territorio non è “spremere” i turisti, ma farli sentire ben accetti, questo li porterà a spendere e a tornare

Ho inviato questa mail a chi di dovere senza però ottenere alcuna risposta.