La lettera protocollata al Comune di Peschici dall’opposizione: dopo aver preso atto di quanto accaduto in merito alla vicenda dei parcometri, Memo Afferrante e gli altri consiglieri sulla gestione ‘allegra’ dell’attuale maggioranza:
“E’ proprio il sistema di gestione finanziaria che presenta delle anomalie: a mo’ di ulteriore esempio – dicono i consiglieri di minoranza – da almeno due anni si accede ai bagni pubblici a mezzo di una apposita macchinetta in cui devono introdursi delle somme e mai, di esse si è vista traccia nei bilanci. Questo esempio non è casuale, atteso che, per verificare come accoglievamo gli ospiti ed incuriosito dal detto sistema, che obbliga al pagamento anche chi deve fare bisogni corporali “brevi”, dopo aver introdotto più monete, sono riuscito ad entrare negli stessi, scoprendo che neanche nel terzo mondo sono tenuti peggio, cosa che ho tenuto, finora, p>erme perowi motivi. Evidentemente tale gestione è stata totalmente condivisa e fatta propria, da parte del responsabile con delega del settore finanziario, atteso che non risulta la esistenza di alcun atto emesso dal predetto, per diversamente indirizzare gli atti dell’ufficio. Per questi motivi si chiede al titolare della delega politica del settore finanziario, di dimettersi dal proprio ruolo, essendo evidentemente inadeguato ed avendo gestito la detta delega con superficialità. In verità – continua Afferrante – non è solo il detto settore a non funzionare, appare esservi uno scollamento,
tra quanto avviene “in palazzo” e la cittadinanza. Il paese sembra andare avanti senza una guida, fisicamente nessuno appare in comune, prima delle 13, parlo degli amministratori di prima fascia. Forse dovrebbero essere cambiati gli orari di entrata al lavoro degli impiegati, perconsentiredi interfacciarsi con chi dovrebbe dargli gli indirizzi i paesi vicini, invece, hanno ingranato la quinta marcia. Per fortuna, almeno di riflesso ne beneficiamo comunque. Noi abbiamo, quale priorità, quella di impedire ai bambini di giocare in villa comunale e per questo abbiamo impegnato risorse importanti. Non viene in mente, all’am- ministrazione, per esempio, di tutelare i medici del pronto soccorso nelle ore notturne, atteso che i detti locali sono aperti a tutti. Non parliamo dei rifiuti: nella gara, da poco aggiudicata, non si è pensato di imporre alla ditta la raccolta, quantomeno in estate, in orari notturni. conseguenza è che il centro storico appare impraticabile, almeno fino alle 11,00. Chiediamo a tutti i consiglieri di maggioranza di rassegnare le proprie dimissioni, altrimenti si è complici di una gestione della cosa pubblica che, definire superficiale ed allegra, è un eufemismo. Consentiamo a questo paese di reinvestire nel proprio futuro”.