E’ andata avanti per la propria strada la commissaria straordinaria Marilisa Magno, dopo le polemiche scatenatesi nei mesi scorsi per la decisione di attingere dalle graduatorie di altri Comuni per le assunzioni previste al Comune di Foggia e di procedere con normali bandi di concorso solo per la selezione dei futuri dirigenti, oggi ridotti davvero al lumicino.
Una scelta che è stata apprezzata dal sindacato Direi (“Se ci sono graduatorie aperte e valide bisogna usarle, altrimenti che senso avrebbero?”) ma che non è piaciuta a quanti hanno ritenuto mortificasse le speranze dei giovani foggiani e che ripescasse quanti non sono riusciti a vincere i concorsi svoltisi altrove, insomma non proprio i migliori.
Il Servizio Amministrativo e Contabile delle Risorse Umane, il 4 agosto scorso, ha aveva inviato una nota a tutti i Comuni della provincia per formalizzare la richiesta di disponibilità per l’utilizzo delle graduatorie a tempo indeterminato in corso di validità approvate a seguito di pubblici concorsi.
Così come già avvenuto col Comune di San Severo, anche per Monte Sant’Angelo e Vieste il capoluogo si è mosso con accordi e convenzioni.
Nel primo caso sono stati stretti due accordi per attingere alle graduatorie relative al profilo professionale “Responsabile della Polizia Municipale” a tempo indeterminato e pieno categoria D e per il profilo professionale “Assistente Sociale” a tempo indeterminato e pieno categoria D.
Nel caso di Vieste la convenzione preparata l’8 ottobre dal segretario generale Gianluigi Caso èunica ed è finalizzata a disporre della graduatoria del concorso per la copertura di un posto di “Istruttore Direttivo di Vigilanza” (comandante di Polizia Locale) categoria D a tempo indeterminato e pieno.
l’attacco