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AEROPORTI DI PUGLIA/ CRISI ALLE SPALLE BANDO PER ASSUMERE 240 NUOVI ADDETTI NEGLI SCALI DI BARI E BRINDISI

Dall’incubo alla speranza; dalla cassa integrazione Covid-19 alle assunzioni. Aeroporti di Puglia riprende quota e dopo un inizio d’anno contraddistinto dal blocco della pandemia si prepara per un 2022 di crescita. Tanto da avviare una selezione per un bacino di 160 addetti di scalo e 80 operatori unici aeroportuali (240 dipendenti) da poter chiamare, ma senza vincolo, entro tre anni dalla conclusione della procedura.

Il primo profilo è contraddistinto dai servizi nello scalo perché il candidato dovrà assicurare «il compimento delle operazioni connesse al trasporto aereo di passeggeri e bagagli, prima e dopo il volo. Nello specifico trattasi di una figura professionale che si trova all’interno degli aeroporti e può svolgere il compito di agente di rampa, addetto al check-in, addetto all’imbarco o addetto al lost & found e biglietteria». Per la seconda selezione, invece, si cerca personale addetto a «operazioni di carico/scarico e movimentazione bagagli, merci e posta, inoltre, movimentazione e conduzione dei mezzi speciali all’interno dell’aeroporto e servizio di pulizie aeromobili».

Tutti i candidati selezionati saranno formati per il compimento delle operazioni aeroportuali. «Dobbiamo puntare al futuro – spiega Antonio Vasile, vice presidente di Aeroporti di Puglia – tenendo sotto controllo i costi e allo stesso tempo dare una prospettiva in termini di investimenti infrastrutturali. Ma senza tralasciare l’importanza del fattore umano. Ecco perché i due bandi rappresentano un’opportunità anche per i pugliesi che si sono formati in altri scali, spesso esteri, e hanno voglia di rientrare».

Ecco la crescita dei traffici. Nei primi nove mesi del 2021 da Bari sono transitati 2.066.226 passeggeri (più 45,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) di cui 752.825 sono di provenienza estera (più 34,1%), mentre dallo scalo di Brindisi 1.237.351 (più 48,8%) di cui 259.278 esteri (più 15,4%).

Il recupero sui livelli pre Covid-19 (costituiti per il 2019 da 5.545.588 passeggeri di Bari e da 2.697.749 di Brindisi) è ancora lontano, ma la direzione è quella giusta. «Negli ultimi tre giorni – conclude Vasile – solo da Bari sono partiti e atterrati 40 mila passeggeri. Anche per questo, considerati i voli programmati per la prossima stagione, contiamo nel 2022 di riprendere il trend interrotto a causa della pandemia». Aeroporti di Puglia, che gestisce i quattro scali regionali, conta 347 dipendenti.

Corriere mezzogiorno