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VIESTE/ STORIA & PERSONAGGI/ COSTANZO CIANO

Chi mi sa dire a chi è dedicata la piazzetta attigua alla chiesa di S. Croce, dove oggi vi è il Monumento ai Caduti?

Fatta questa domanda ad un gruppo di amici, nessuna mi ha dato una risposta esatta. Difatti non è facile rispondere, perché non c’è sui muri prospicienti la piazza nessuna targa.

Le risposte sono state tante e tutte vaghe: molti hanno insistito che era intitolata al teatro la cui facciata era propria sulla piazza. Altri invece hanno fatto riferimento a Nicola Tomaiuolo che in questa piazzetta guadagnava un po’ di denaro facendo fotografie a bimbi, giovani e anziani con il suo ultimo tipo di dagherrotipo, cioè con quel tipo di macchina fotografica racchiusa in una scatola di legno. Con la sua morte  sono andati persi tutti gli strumenti e i materiali usati per fotografare.

Se i possessori di queste sue fotografie da 20 anni in giù, fatte da altri fotografi, si potrebbe organizzare una mostra, anche per scoprire i costumi dell’epoca, come si vestiva, come si atteggiava davanti all’obiettivo e, perché no se si ò fortunato, conoscere la facciata del teatro.

 Ecco qui una foto di otre 80 anni fa, anche se non eseguita dal nostro Nicola.

L’attuale piazzetta, invece, nel 1939, per iniziativa del podestà Giovanni Spadea, con la delibera n. 80, venne intitolata a Costanzo Ciano con la seguente motivazione “Ritenuto che a seguito del riordinamento e della sistemazione del corso principale del paese “Lorenzo Fazzini”, ha i piccoli giardini pubblici, il Cinema-teatro e la Chiesa di Santa Croce e venuta a profilarsi una nuova Piazzetta alla quale occorre dare la necessaria denominazione; – Tenuto presente il desiderato espresso da questa cittadinanza a caratteristiche nettamente marinare, la quale conserva ancora vivo il ricordo della visita nel nostro Gargano nella indimenticabile giornata del 28 ottobre 1931 dell’ammiraglio “Costanzo Ciano” conte di Costellazzo; – Considerato che tale desiderato è stato espresso nel senso d’attestare l’affettuosa simpatia ed ammirazione per l’Eroe scomparso…- Delibera -… di intitolare al nome di “Costanzo Ciano” in segno di reverente ammirazione e di commosso ricordo verso l’Eroico scomparso la nuova Piazzetta …”.

Su questa piazza si affacciava il Politeama Municipale, (cioè il teatro cittadino, che ora ha fatto posto al palazzo Spina Diana) costruito, per iniziativa del Sindaco cav. Sante Medina (1879-1891) che negli anni della sua amministrazione realizzò importanti opere di pubblico interesse, fra cui la realizzazione del porto e la sistemazione di molte strade cittadine e di quelle delle campagne.

Il porto, che era stato già programmato negli anni precedenti (1858/59 e nell’agosto del 1860), fu ripreso subito dopo il suo insediamento e portato a termine nel 1881 e classificato dal Ministero della Marina nel 1883 come porto di IV classe.

Il progetto per la realizzazione di un teatro, predisposto dall’Ingegnere municipale Luigi Schisani venne approvato il 5 gennaio del 1881 e inserito nel Bilancio comunale con una prima somma di 3.000 Lire per la sua costruzione. I lavori iniziarono subito e con molta celerità tanto che vennero completati il 26 maggio 1882. L’inaugurazione avvenne nel successivo autunno.

Il Sindaco poté vantarsi non solo di aver dato assetto e sicurezza alla marineria locale e a quella di transito, anche di aver offerto alla città, che in quel periodo superava i 7.000 abitanti, un luogo di svago e di cultura. I giovani, pertanto, potevano così fare le loro esperienze con la recitazione e avere sfogo di poter comunicare non solo fra loro, anche con tutti gli abitanti e di conoscere, inoltre, attraverso le opere teatrali anche la cultura italiana. Le esibizioni che nel corso degli anni furono eseguite dalle varie compagnie provinciali, regionali e alcune anche nazionali, che, oltre tutto, non fecero sentire alla popolazione quell’isolamento che aveva sofferto nei secoli passati.

Matteo Siena