A Foggia la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. In prefettura presiederà un Comitato Straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo in numerosi attentati che hanno caratterizzato questo inizio di anno in provincia di Foggia. Otto bombe e un attentato incendiario tra Foggia, San Severo e Vieste. Subito dopo il comitato la ministra terrà a battesimo la nascita a Foggia della prima associazione antiracket intitolata ai fratelli Luigi e Aurelio Luciani, vittime innocenti dell’agguato mafioso messo a segno il 9 agosto del 2017 in cui fu ucciso il boss Mario Luciano Romito. Nel primo pomeriggio alle 14 la ministra andrà all’Università di Foggia per un incontro con gli studenti.
C’è attesa per la visita della ministra Lamorgese e, soprattutto, c’è attesa per i provvedimenti che prenderà per il territorio. Nei giorni scorsi una risposta è già arrivata alle prime bombe: alla questura di Foggia sono stati assegnati 50 agenti di polizia in più. Mentre sabato la sottosegretaria alla giustizia Anna Macina ha annunciato la proposta di spostare a Foggia i magistrati della direzione distrettuale antimafia di Bari che lavorano sulla malavita foggiana. Sono 150 gli uomini delle forze dell’ordine tra agenti di polizia, carabinieri e Guardia di finanza che sono al lavoro per controllare le zone adiacenti alla prefettura e all’università. Tra questi anche uomini dei reparti speciali come gli artificieri, le unità antisabotaggio e le unità cinofile
Intanto dall’associazione SOS Impresa arriva un appello ad una maggiore sinergia tra Stato e cittadini per contrastare la criminalità comune e quella organizzata. Stessa associazione che pur riconoscendo i tanti rinforzi arrivati sul territorio da parte dello Stato ricorda anche come, per esempio, lo stesso reparto prevenzione crimini della polizia ha solo i due terzi dell’organico originariamente previsto e che la Polizia di Stato ha un organico con notevoli carenze. E ancora a Foggia dove la Polizia locale a 130 unità rispetto all’organico previsto che è di 300 uomini.