NUMEROSA LA PARTECIPAZIONE DAL GARGANO CON AUTO E PULLMAN —–
Cari amici e colleghi,
tutto pronto per domani. Delegazioni di balneari provenienti da ogni Regione italiana saranno a Roma per dire al Governo e al Parlamento che la balneazione attrezzata italiana è un patrimonio del Paese da difendere. Che va tutelato il diritto al lavoro di decine di migliaia di famiglie. Che il lavoro autonomo ha la stessa dignità di quello subordinato. Che i beni frutto di quel lavoro sono sacri. Che è, prima ancora che ingiusto, immorale togliere le aziende a chi le ha inventate e realizzate con enormi sacrifici per regalarle a chi non ne è stato l’artefice. Che lo Stato non può tradire chi ha avuto l’unico torto di aver creduto nelle sue leggi.
I balneari dimostreranno che sono pronti a tutto pur di difendere il loro lavoro, i loro beni e gli elementari principi di uno Stato di diritto. Al loro fianco ci saranno decine di sindaci con le loro fasce tricolori e molti amministratori regionali. Regioni e Comuni che sono anch’esse parte lese dalla proposta di legge del Governo pasticciata e inaccettabile. Una manifestazione quanto mai opportuna e necessaria in una settimana decisiva. Bene abbiamo fatto ad organizzarla con gli amici della Fiba Confesercenti. Sbaglia chi non partecipa o che addirittura sta tentando persino in queste ultime ore di boicottarla. In danno di tutti. Non ci interessano le polemiche stupide. Siamo indifferenti agli attacchi infamanti e persino ai vili insulti personali. Abbiamo un solo obbiettivo. Uno solo! Difendere il nostro lavoro e i nostri beni. Punto! E li difenderemo. Siatene certi!
A domani. A Roma.
Il presidente nazionale
Sib Confcommercio
Tonino Capacchione
