A Vieste nell’ottica di potenziare l’attrattività del già suggestivo centro storico nonché dell’affascinante borgo ottocentesco, vale a dire due punti cardini della già variegata offerta turistica della “perla del Gargano”, la giunta comunale -guidata dal sindaco antimafia Giuseppe Nobiletti – ha licenziato una delibera (la numero 59 del 4 marzo 2022) di spessore con la quale infatti è stato approvato un importante atto d’indirizzo circa il bando pubblico inerente la concessione di contributi a fondo perduti finalizzati all’apertura, al trasferimento di attività nel Centro Storico e nel Borgo Ottocentesco del Paese.
Atto di indirizzo rivolto anche al relativo adeguamento del Piano di Arredo Urbano. In apertura della seduta di giunta, l’assessore alle attività produttive, Rossella Falcone, ha prima premesso che “è intenzione di questa amministrazione proseguire il lavoro sull’attrattività del centro storico” per poi specificare che lo si vuole fare “anche attraverso azioni di rigenerazione commerciale che continuino a rendere il centro storico un luogo appetibile per fare impresa con un contributo massimo erogabile pari a 3mila euro per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta”.
Il tutto allo scopo di favorire la creazione di una nuova impresa, l’apertura di una nuova unità locale o i trasferimenti nel centro di attività già esistenti. Le zone interessate da questa tipologia di intervento sono: viale XXIV Maggio, corso Cesare Battisti, corso Lorenzo Fazzini, via San Francesco, via Pola, viale Marinai d’Italia, Centro Storico, Borgo Ottocentesco e vie delimitanti tali aree. Sul versante “adeguamento al Piano di Arredo Urbano” la giunta ha inoltre previsto un contributo massimo erogabile pari a 1.500 euro per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta per installazioni ed adeguamento degli elementi di arredo, delle attrezzature per esterno e delle insegne.