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PARITÀ DI GENERE: ARRIVA LA CERTIFICAZIONE PER LE IMPRESE E SARÀ IN VIGORE FINO AL 2026

È uno strumento che rende concreto il principio secondo cui l’investimento sul talento femminile è conveniente per il Paese ed è conveniente per il tessuto imprenditoriale.

Se ne parla da mesi ma finalmente è realtà: la certificazione di genere, entrata in vigore il 16 marzo, verrà adottata da parte degli imprenditori e imprenditrici italiani nell’ambito degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Grazie alla ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti e Giuseppe Rossi, è stata presentata la prassi di riferimento che definisce criteri, prescrizioni tecniche ed elementi funzionali alla certificazione di genere.

Come spiega il ministero delle Pari Opportunità, lo strumento ha l’obiettivo di incentivare le imprese italiane ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree che presentano maggiori criticità: dalle opportunità di carriera, alla parità salariale a parità di mansioni, fino alle politiche di gestione delle differenze di genere e la tutela della maternità. Il governo ha sottolineato come il sistema di certificazione sarà aperto a tutte le imprese indipendentemente dal requisito dimensionale.

Dopo l’attivazione a partire dal secondo quadrimestre del 2022, nella fase sperimentale che durerà 4 anni fino al secondo quadrimestre del 2026, la certificazione sarà agevolata per le imprese di medie, piccole e micro-dimensioni.

«Le pari opportunità sono state poste dal Governo tra i temi centrali per la crescita e la ripresa del nostro Paese. La certificazione di genere aiuterà le imprese nella progettazione di politiche che investono in lavoro femminile – ha dichiarato con soddisfazione Elena Bonetti -. È uno strumento che rende concreto il principio secondo cui l’investimento sul talento femminile è conveniente per il Paese ed è conveniente per il tessuto imprenditoriale».

La Prassi ha l’obiettivo di superare la visione stereotipata dei ruoli uomo-donna e supportando concretamente i talenti femminili.