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 ALTRA IMPRESA DI 3 CICLISTI VIESTANI: DOPO ROMA, RAGGIUNTA ANCHE ASSISI

“Ragazzi, che ne dite se il 2 giugno facciamo un giretto in bici fino ad Assisi?”. È nata così l’avventura di tre cicloamatori viestani, in grado di percorrere 460 chilometri pedalando per quasi 16 ore senza nessuna auto di supporto al seguito. Mauro Pagano, Matteo Bodinizzo e Alessio Di Legge sono saliti in sella alle due della notte e dopo aver puntato la ruota anteriore in direzione nord, senza conoscere esattamente il percorso, hanno affrontato le strade del Gargano, la splendida “ciclabile dei trabocchi”, il ponte “Ennio Flaiano” nel centro di Pescara, la lunga pianura della costa abruzzese per poi affrontare, dopo oltre 300 chilometri, le dure salite che portano alla città di San Francesco, giungendo dinanzi alla Basilica di Assisi alle 20:24, oltre 18 ore dopo essersi avviati.

A raccontare questa impresa ci ha pensato direttamente Mauro Pagano che teneva informati amici e parenti con numerose dirette su Facebook in cui, oltre a descrivere le emozioni (e le fatiche) che stavano vivendo, ci faceva vivere il fascino dei luoghi che stavano attraversando e ci presentava i compagni di viaggio che si agganciavano a loro per percorrere un tratto di strada insieme.

All’arrivo al cospetto della bellissima Basilica di San Francesco, i tre instancabili ciclisti si sono concessi un pianto liberatorio per festeggiare la conquista di questa nuova impresa che segue, di esattamente un anno, l’altra lunga pedalata che li ha portati fino a Roma.

Nelle sue dirette, più volte Mauro ha invitato gli amanti delle due ruote a pedali a preparare uno zaino e salire in sella per lanciarsi in un percorso più o meno lungo, più o meno programmato perché, facendo sue le parole proprio di San Francesco d’Assisi, “Cominciate col fare il necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.