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DAL 17 AL 19 GIUGNO SI È SVOLTO “UMBRA 2022-EMERGENCY CAMP”, IL CAMPO DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SUL SOCCORSO IN EMERGENZA AL DISTACCAMENTO AERONAUTICO DI JACOTENENTE (FORESTA UMBRA)

Più di 100 volontari pugliesi sono stati ospiti presso le basi dell’Aeronautica Militare del V
DAI e della struttura del Distaccamento Aeronautico di Jacotenente per tre giorni di
formazione, confronto e approfondimento su diverse materie specialistiche connesse con gli
aspetti legati alla gestione delle attività di emergenza: 2 corsi per Operatore Sala Operativa
CRI, 1 Corso di Aggiornamento per Operatori Altobiocontenimento Reparto Sanità
Pubblica CRI e diverse attività esercitative con temi attuali.
A conclusione delle sessioni formative, domenica 19 i corsisti hanno svolto l’attività
esercitativa di ricerca e soccorso a persona affetta da Covid, dispersa in foresta, attività
peraltro svoltasi realmente lo scorso anno per persona della zona dispersa realmente e poi
rinvenuta in vita a seguito di 4 giorni di intense ricerche. L’attività ha visto impiegate le
Unità Cinofile, gli Operatori SMTS (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali), operatori
TLC (Telecomunicazioni) ed operatori del Reparto Sanità Pubblica CRI con l’utilizzo della
più attuale strumentazione ad altobiocontenimento quali la Camera, la barella ed uno
speciale mezzo per il trasporto persone ad Altobiocontenimento, e con la collaborazione
straordinaria dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Puglia”, unità specializzata
dell’Arma dei Carabinieri nelle attività di ricerca e soccorso di persone disperse in zone
impervie e con la collaborazione del Nucleo Regionale Cinofilo Puglia del Corpo Nazionale
dei Vigili del Fuoco, normalmente preposto alle attività di ricerca e soccorso a persona
anche nell’ambito di attivazione della Colonna Mobile Nazionale VVF;
un’importante sinergia di forze che ha riempito e arricchito ulteriormente l’entusiasmo di
tutti i partecipanti.

L’evento, che è stato voluto fortemente dal Comitato Regionale Puglia, considerando la
sempre più intensa richiesta di risposta all’emergenza nella quale la CRI è chiamata ad
intervenire a livello locale, provinciale, regionale e nazionale, ha sottolineato la volontà di
puntare sulla formazione dei volontari e sulla preparazione della Comunità a dare delle
risposte ad emergenze e disastri dopo un periodo di pandemia che ha rallentato la
formazione ma non l’attività in emergenza anche a seguito delle varie attivazioni dei piani
di ricerca persone scomparse delle Prefetture osservando le linee guida del commissario
straordinario di governo per le persone scomparse.
Il campo è stato anche un’occasione importate per ritrovarsi nuovamente in presenza dopo
un periodo particolarmente difficile segnato dall’emergenza Covid-19.