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“EUROPE EXPERIENCE”. INAUGURATA A VIESTE LA MOSTRA IMMERSIVA SULL’EUROPA

A 30 anni dalla sottoscrizione del trattato di Maastricht e a 20 dall’avvento dell’euro, la celebrazione della storia dell’Europa e delle tappe fondamentali che l’hanno contraddistinta

“Europe Experience”. Una mostra immersiva sull’identità europea. A 30 anni dalla sottoscrizione del trattato di Maastricht e a 20 dall’avvento dell’euro, l’assessorato alla Cultura del Comune di Vieste celebra la storia dell’Europa e le tappe fondamentali che l’hanno contraddistinta.

 Museo Civico Archeologico “Michele Petrone” sarà la sede della mostra, un videomapping, fortemente immersivo e interattivo. Una location d’eccezione che oggi si arricchisce di un nuovo contenuto culturale. Per tutta l’estate il museo viestano sarà anche un inno alla storia europea, agli uomini che l’hanno resa grande, alle vicende che l’hanno valorizzata. “Vieste non è solo mare e spiagge – afferma Graziamaria Starace, assessore alla Cultura del Comune di Vieste – e non a caso abbiamo pensato di dare ai nostri ospiti un’offerta variegata anche dal punto di vista culturale. Vogliamo far conoscere di più il nostro museo archeologico inaugurato due anni fa e lo facciamo anche grazie a questa mostra interattiva. La mostra vuol essere uno spunto per fare un salto indietro nel tempo e conoscere gli aspetti storici e culturali che ci hanno portati alla formazione di un’identità europea”.

La mostra andrà in loop ogni mezz’ora dalle 18 alle 22 fino a fine giugno, successivamente fino alle 23.30. Tanti gli spunti di interesse, le curiosità, che spaziano dall’antichità all’età contemporanea, sulla base di grandi slanci ideali e su un sentimento di grande cooperazione. Tutto questo spicca ancor di più, alla luce della situazione internazionale che da un lato mette alla prova la resistenza del concetto “Europa”, dall’altro ne rafforza il sentimento unitario. “Vieste – conclude Graziamaria Starace – è tutto questo: è amore per il territorio ma anche vocazione europea, è attaccamento alle radici e orizzonti illimitati. Nel 2022 ricorre l’anniversario di due momenti speciali dello sviluppo dell’Europa. Abbiamo voluto onorarli con un evento che vogliamo sorprenda. Un’esperienza che non nasce e finisce con l’inizio e la fine della mostra, ma in qualche modo resta dentro. Perché non si limita a farsi guardare. Si vive con pienezza”.