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VIESTE/ IL TURISMO ARRANCA: “CARO PREZZI E COVID HANNO FRENATO L’ARRIVO DI GIOVANI E FAMIGLIE”. MA IL GARGANO TIENE BOTTA

“Il caro prezzi e l’aumento dei contagi covid hanno frenato l’arrivo di giovani e famiglie in Puglia, e il mese di luglio soprattutto sul Gargano ha fatto registrare un vistoso calo”. Sono le parole del presidente di Confindustria Turismo Lecce, Giovanni Serafino, rese pubbliche solo qualche giorno fa. È proprio così? “In realtà – afferma Mariella Nobiletti di Gargano Mare – i dati non ci sono ancora, e pertanto è prematuro fare bilanci. Aspettiamo i numeri ufficiali di Puglia Promozione e poi parliamo. L’unico dato certo oggi è che a giugno Vieste ha fatto registrare un più 35%. E poi luglio deve ancora finire, gli operatori turistici non si lamentano, stiamo lavorando bene e i conti li faremo solo alla fine, speriamo il più tardi possibile. A Vieste abbiamo oltre 700 strutture tutte operative, magari non tutte piene al 100%, ma stanno lavorando tutti. Il caro prezzi indubbiamente incide, ma più sui consumi che sulla vacanza”.

Da Vieste a Peschici. Stessa musica. “Prima di dare numeri – aggiunge il presidente della Pro Loco, Vincenzo De Nittis –  aspettiamo i dati ufficiali della Regione. Sicuramente la stagione quest’anno è altalenante ma dire che c’è stato un calo no. Qui a Peschici vediamo tanta gente a passeggio nel centro storico e tanti turisti sulle spiagge, magari spende meno al ristorante, ma c’è”.