Il sogno degli studenti, soprattutto dei più grandi delle superiori, non potrà avverarsi. Le elezioni per il rinnovo dei componenti di Camera e Senato non andrà a modificare ravvio del nuovo anno scolastico. «Così come previsto dal calendario regionale – conferma l’assessore al Diritto allo studio, Sebastiano Leo – bambini e ragazzi torneranno sui banchi mercoledì 14 settembre. Come di consueto, in virtù della legge sull’autonomia, ogni istituto ha già deciso se anticipare o meno il suono della prima campanella».
È quello che accadrà un po’ ovunque: la maggior parte delle scuole pugliesi ha dato appuntamento ai suoi alunni sin da lunedì 12. Un modo per ampliare qualche «ponte» e regalare una giornata di festa in più a ridosso dei giorni segnalati come «rossi».
L’appuntamento con le urne per il rinnovo del Parlamento è fissato per domenica 25 settembre. Le scuole sede di seggio dovranno mettere a disposizione gli spazi dal pomeriggio di venerdì 23 fino all’intera giornata di lunedì 26.
Quindi in Puglia le aule torneranno a riempirsi di voci e di libri, in linea generale, il 14 settembre, mentre il termine delle attività è fissato per le scuole dell’infanzia entro il 30 giugno 2023 e per tutte le altre scuole al 10 giugno 2023.I giorni di attività saranno 220 per le scuole dell’infanzia e 203 per tutte le altre scuole (ridotti rispettivamente a 219 e 202 nel caso in cui la ricorrenza del Santo Patrono coincida con un giorno di lezione).
Queste le vacanze scolastiche autorizzate dalla giunta regionale: 31 ottobre – 1 novembre per Ognissanti; 8-10 dicembre per la festa dell’Immacolata; 23 dicembre – 8 gennaio per le vacanze di Natale; 6-11 aprile perle vacanze di Pasqua; 24 – 25 aprile per la Festa della Liberazione; 1° maggio per la Festa dei Lavoratori; 2-3 giugno per la Festa della Repubblica.
A queste giornate vanno sommate quelle per la festa del santo patrono e, per le scuole che hanno optato per l’anticipo, le vacanze di Carnevale.