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GINO LISA/ FOGGIA-MILANO, FUORI I TOUR OPERATOR. “SI’ AI VOLI CHARTER, MA CON CHI PARLARE?”

La partenza è andata, ora va alimentata la fiammella del Foggia-Milano Malpensa. La compagnia continua a pen­sare in positivo: «Abbiamo il 70% di prenotazioni sui pros­simi voli», afferma la dire­zione commerciale. Il 2 di­cembre è previsto il decollo del Foggia-Torino ma quasi in successione potrebbe essere anticipato l’operativo del Foggia-Verona e del Foggia-Catania, voli che nella piani­ficazione iniziale della com­pagnia italo-greca dovevano essere programmati da gen­naio se non proprio per la prossima stagione estiva con il cambio degli orari a marzo. «Tutto in progress, stiamo va­lutando alcune modifiche alle nostre anticipazioni». Si ra­giona anche sul nuovo col- legamento da Milano Malpen­sa in giornata, nelle ore se­rali, per consentire a chi è partito al mattino di fare rien­tro in giornata e non essere obbligato a prendere il treno. In Aeroporti di Puglia però la pensano diversamente: «Nu­meri alla mano è il volo di rientro da Roma che viene richiesto in giornata, il col- legamento con Milano è di altra natura», afferma dia­logando con la Gazzetta il direttore generale Marco Catamerò.

Una decisione in tal senso verrà comunque valutata più avanti, sulla scorta dell’an­damento dei voli e del nu­mero dei passeggeri che sa­liranno a bordo. Le previsioni molto caute della compagnia all’inizio, ora un po’ più fi­duciose fanno ritenere che ci possa essere qualche aper­tura sul volo del ritorno in giornata da Milano, così come richiedono ad esempio gli im­prenditori.

Cercano un lasciapassare con la compagnia anche le agenzie di viaggio, lo sostiene il vicepresidente Fiavet Fog­gia, Filippo Guglielmi: «Sia­mo convinti che si possa in­staurare un buon rapporto con la Lumiwings, ma al mo­mento non abbiamo ricevuto alcun riscontro. Anche con Aeroporti di Puglia nessuna interlocuzione, eppure ho chiesto un tavolo di incontro da diverso tempo. Noi ope­ratori locali siamo interessati all’attivazione di collegamen­ti in outcoming e incoming. Restiamo in attesa anche di poterci confrontare con un operatore commerciale in rappresentanza della compa­gnia su Foggia, così come era stato stabilito nei programmi.

Chiediamo di essere contat­tati, il territorio vuole essere coinvolto».

Attesa e moderata fiducia nelle reazioni politiche all’at­tivazione dei voli dal Gino Lisa: «Sarà necessario con­siderare comunque orari al­ternativi a quelli attualmente proposti ed altre tratte in più a quelle previste», sostiene il consigliere regionale Paolo Dell’Erba.

«L’augurio è che il Gino Lisa diventi sempre più un fattore di sviluppo per la no­stra economia e, inoltre, scalo aeroportuale di riferimento per tutti coloro che vivono in questa provincia e hanno ne­cessità di viaggiare. Vigile­remo affinché siano mante­nuti gli impegni presi, sia dalla compagnia area, sia dal­la Regione e sia da AdP», afferma il senatore Marco Pellegrini (M5S).

«Si può aprire adesso una nuova fase di sviluppo per Foggia e la sua provincia – sottolinea Filippo Schiavone, presidente di Confagricoltura Foggia – ma come rappresen­tanti delle imprese dobbiamo essere consapevoli che ima nuova pista e qualche col- legamento aereo da soli non bastano. L’aeroporto Gino Li­sa, pur non prioritario per noi agricoltori – conclude – può svolgere un ruolo propulsivo per colmare il gap infrastrut­turale che questa provincia sconta. Ma ora è necessario fare di più, a cominciare da politiche che mettano real­mente a sistema i diversi set­tori produttivi di Capitanata per rendere sostenibili i vo­li».

gazzettamezzogiorno