(Riceviamo e pubblichiamo) —– Ai pazienti fruitori del servizio di emodialisi a Vieste è stato comunicato che il servizio (gestito da “Casa sollievo della sofferenza”) è garantito fino al 31 Ottobre. Nei mesi precedenti la ASL aveva comunicato in una riunione che a Vieste lo avrebbe gestito con proprio personale (la stessa ASL condannata dalla Corte dei Conti a pagare le fatture in sospeso per il servizio…), ma ad oggi non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale, nessun atto, niente di niente (gli enti pubblici si “muovono” con atti ufficiali), nessun “passaggio di consegne”, tanto è vero che il personale medico ed infermieristico hanno comunicato di aver comunque riservato a Rodi Garganico , per la seduta del 2 Novembre, 6 posti per i pazienti viestani per garantire questa terapia vitale per chi soffre di malattie croniche renali.
Da figlio di fruitore spero che la questione si risolva al più presto anche perché non oso immaginare le conseguenze sugli stessi pazienti fisicamente già molto provati dopo ogni seduta. Tra l’altro del servizio usufruiscono anche i turisti affetti da malattie renali. Preoccupato anche dal fatto che gli stessi pazienti all’ipotesi di trasferirsi, anche solo momentaneamente, in altra sede hanno manifestato la volontà di astenersi dalle terapie.
Colgo l’occasione per porgere sincero sentimento di gratitudine al personale medico ed infermieristico specializzato, in servizio ad oggi a Vieste, per come curano e seguono i pazienti. Speriamo bene.
(Gaetano Zaffarano – da Facebook)