A Vieste si sta per compiere un ulteriore passo verso l’affermazione della legalità.
La giunta guidata dal Sindaco Giuseppe Nobiletti lo scorso 27 ottobre ha deliberato in merito allo sgombero di 14 famiglie che abitano senza titolo in immobili del rione Ripe, nel centro storico della città garganica.
La zona della Ripa è una delle più incantevoli di Vieste, col piccolo porticciolo, il più antico della città del Pizzomunno, e l’atmosfera di borgo di pescatori rimasta tuttora intatta. Chi vi arriva, dopo la lunga scalinata, può notare sia il caratteristico trabucco che l’intervento di messa in sicurezza realizzato dal Comune negli scorsi anni.
Già il 10 marzo scorso Nobiletti aveva, con propria ordinanza, ordinato lo sgombero dell’unità immobiliare adibito ad edilizia residenziale pubblica facente parte del complesso immobiliare denominato Rione Ripe, situato in Via Starace, Vico San Michele, Piazza Seggio, “occupato arbitrariamente da 14 nuclei familiari”.
“In fase preliminare di sgombero, l’amministrazione ha inteso intervenire, attraverso una forma di sostegno negoziato e condiviso, in favore di ciascuno dei nuclei familiari che hanno manifestato la volontà di rilasciare l’immobile comunale, tuttavia, avendo un reddito troppo basso per accedere al mercato degli affitti, non riescono autonomamente a reperire soluzioni abitative alternative”, ha relazionato il sindaco durante la seduta dell’esecutivo cittadino. Tale sostegno negoziato prevede un contributo di 12 mensilità finalizzato al pagamento della locazione di una abitazione a costo agevolato, reperita dal nucleo familiare”.
Per accedere al contributo in questione, le famiglie dovranno preventivamente reperire una abitazione a costo agevolato e sottoscrivere la richiesta di contributo per il sostegno abitativo. Ebbene, la giunta comunale ha deciso di condividere e fare propria la proposta e, quindi, di impartire le opportune direttive, individuando le relative risorse per gli interventi temporanei di sostegno abitativo in favore dei nuclei familiari occupanti arbitrariamente il complesso immobiliare denominato Rione Ripe. A tal fine sono stati destinati, come prima somma, 50mila euro.
Ma sarà facile procedere concretamente allo sgombero e trovare altre sistemazioni peri 14 nuclei familiari?
A detta del primo cittadino tensioni e disordini non sarebbero all’orizzonte. “Non dovrebbero esserci problemi di ordine pubblico”, commenta a l’Attacco il Sindaco Giuseppe Nobiletti, “perché con l’assessorato ai servizi sociali stiamo accompagnando queste famiglie in un percorso finalizzato
alla ricerca di altre abitazioni. Il Comune le sosterrà nella ricerca di una nuova casa. Non saranno assolutamente lasciate sole, come abbiamo già fatto in precedenza per altre situazioni analoghe faremo in modo che tale passaggio sarà il meno traumatico possibile. Porteremo a termine questi sgomberi come avvenuto per altri casi, è fondamentale il ripristino della legalità”, sottolinea l’avvocato e primo cittadino, al suo secondo mandato dopo la rielezione del 2021.
“Non c’è alcun dubbio sul fatto che la nostra intenzione è completare quello che è l’ultimo sgombero da effettuare a Vieste per le occupazioni abusive di immobili. Poi, dopo questo caso, resterà ancora qualcosina da fare ma col rione Ripe avremo quasi ultimato tutto ciò che c’era da fare in tal senso”.
nale ha deciso di condividere e far propria la proposta e, quindi, di impartire le opportune direttive, individuando le relative risorse per gli interventi temporanei di sostegno abitativo in favore dei nuclei familiari occupanti arbitrariamente il complesso immobiliare denominato Rione Ripe. A tal fine sono stati destinati, come prima somma, 50mila euro”.
l’attacco