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DAL SEPOLCRO DEL SERVO DI DIO DON ANTONIO SPALATRO UNA LUCE PER UN SUSSULTO DI VITA CRISTIANA

Prendo in considerazione solo il secondo quaderno su cui è stato lasciato traccia di presenza, per rilevare che dal 2018 ad oggi, più di mille persone hanno visitato la tomba del Servo di Dio don Antonio Spalatro.

Il diario, che i visitatori hanno scritto su questo luogo di memoria, segna la presenza di tante persone di ogni età e categoria provenienti da più parti d’Italia e d’Europa. Il tempo della pandemia ha frenato ma non impedito a più persone di sostare, meditare, riflettere e pregare davanti alla nuda tomba dell’umile Servo di Dio dinanzi al quale nasce un sussulto di vita cristiana. In tanti hanno richiamato alla memoria la sua esistenza terrena intrecciata con la propria. Nel novembre del 2019 un visitatore scrive: “Caro don Antonio sono uno di quelli del convento ho fatto con te la comunione e la cresima ma non ti ho mai dimenticato. Ti saluto”. (1) Più toccante è la testimonianza di una viestana lontana dal paese da 50 anni che dice: “ Carissimo don Antonio ti ho visto operare da umile sacerdote, ti ho visto soffrire, ti ho visto morire e ora prego per la tua gloria sugli altari e affido a te i miei 5 figli e 11 nipoti, perché non smarriscano la via del Signore verità e vita. Prega tu per noi in questa valle di lacrime e mondo in subbuglio”. (2) Significativa, quella di G. Pecorelli che ha ricevuto da persone care, formate dal Servo di Dio, l’eco della sua vita straordinaria. Annota: “Mio padre ha conosciuto la tua coerenza nella scelta di vita e nella fede. Fin da bambina ho sentito nominare il tuo nome con stima e affetto”. (3)

Numerose sono le preghiere, le intercessioni e richieste d’aiuto nella propria ed altrui malattia o nella sofferenza di persone care. Si riporta solo alcune tra le tante.

Un visitatore nell’agosto del 2018 lascia scritto: “ A don Antonio chiedo per sua intercessione la grazia a Dio di lenire il dolore del caro congiunto Adelmo e di sostenere la mia famiglia in questo difficile percorso anche per nonna Anita intercedi a lenire il dolore per la figlia Donatella”.

Più carino Giuseppe De Luca scrive il 3 agosto 2018: “ Caro don Antonio vorrei che tu da lassù mi fossi di sostegno ed incoraggiamento soprattutto nelle condizioni più difficili. Inoltre volevo prometterti che l’anno prossimo ce la metterò tutta per venire alla processione di S. Maria che si svolge il 9 maggio, giorno del mio compleanno. Grazie”.

Chi scorre di seguito gli scritti del diario, si accorge che, confidenze, preghiere, intercessioni, riguardano la vita di famiglia, la salute del corpo e dello spirito, e non ultima la propria conversione e quella delle persone care. Al cospetto di don Antonio nasce un moto di vita interiore che porta ad esaminare la propria coerenza di vita in rapporto con Dio. E se uno prega: “Ti chiedo per la salvezza dell’anima di Eleonora e la guarigione del corpo. Grazie”, un altro con più trasparenza, memore della premurosa azione pastorale di don Antonio nella confessione, scrive:

“Riportatemi sulla strada che porta a Dio. Perdonate i miei peccati. Ridatemi la Grazia di Dio e proteggete la mia famiglia come tutte le famiglie del mondo”. (5)

Celestina l’8 settembre 2020 si esprime così: “ Ti affido i miei cari, la mia famiglia, proteggila dalla cattiveria gratuita e aiutaci ad avere le spalle larghe! Amen. P.S. affido anche a te il mio peccato di studi”. Pensieri semplici e spontanei nascono dalla considerazione di trovarsi di fronte allo spirito di un sacerdote coerente ed esemplare. Viola esclama: “Il tuo sacrificio è stato prezioso”(6) ed Elena Guglielmo di Luco dei Marsi ( AQ) nel giorno del beato transito di don Antonio: “Non si muore mai veramente”. (?)\

Da questi sentimenti sgorga spontanea la preghiera per chiedere la glorificazione del Servo di Dio: “Trinità santa nel 67° transito del Servo di Dio don Antonio Spalatro fa risplendere la luce con cui l’hai illuminato mentre era in vita. Rendilo intercessore certo oggi nel tuo Regno.” (9) C’è poi un’altra scritta in cui si esprime un delicato affetto: “Don Antonio per la tua beatificazione intercedi affinché nella mia famiglia ci sia sempre la pace e la tranquillità, ti voglio bene e prego per te”.(10)

In diversi risuona l’anelito di tutta l’umanità che vive un momento storico difficile e conturbante e, accanto a richieste personali per salute e perseveranza nella propria e altrui fede, si sollecitata l’intercessione per la pace.

Di seguito, fra tanti, porto a conoscenza come alcuni visitatori hanno voluto comunicare l’intimo colloquio col Servo di Dio: “ Don Antonio, oggi ti abbiamo conosciuto. Dì a Gesù lassù in cielo che lo vogliamo bene. Aiuta ogni cristiano a perseverare nella strada del Vangelo e aiuta ogni ateo ad incontrare Gesù e seguirlo. Aiutaci a seminare il bene in questo tempo di difficoltà.” (11)

Enza supplica:” Don Antonio prega per noi. Rivolgi le tue preghiere a Dio, Maria e a tutti i santi. Cerca di salvare quei malati che vengono sulla tua tomba a pregare. Grazie.”( 12)

Confidenza e semplicità si rivela nella richiesta del dare ed avere come questo visitatore di Grottaglie: “Caro don Antonio noi preghiamo per la tua santificazione e tu prega per la nostra pace”.(14)

Un testimone fa rimbalzare l’attualità sulla tomba del Servo di Dio con una pia preghiera: “ Non posso non pensare la tragedia di Genova e i morti che (il crollo del ponte) ha causato, compreso i nostri compaesani!! Pace per tutti, per il mondo intero e per la mia famiglia.”(14) Abbastanza consistente sono quelli che pregano il Servo di Dio per la propria famiglia per conservare l’unità e trasmettere la fede ai figli. Accanto ai genitori c’è anche il ricordo tenero di zie e nonni preoccupati per i nipoti a cui vogliono donare i veri valori della vita nella genuina fede cristiana. Uno, con poche e sentite parole dice: “ Don Antonio tu che sei già presso Dio, intercedi per Emanuela, per Antonio e per tutta la famiglia. Amen.“(15) Stefania e Giuseppe lasciano una preghiera concisa, quasi una freccia scoccata il 19 agosto 2020: “Don Antonio benedici la nostra unione”. Marina e Giorgio da Scarnafigi (Cu), pregano: “ Proteggi la nostra nipotina e i suoi genitori. Una preghiera. Grazie”. (16)

Nello stesso anno c’è questa richiesta: “ Don Antonio proteggi la mia famiglia e aiuta mia sorella Anna che in questo momento sta attraversando un momento di malattia difficile. Aiutala affinché possa recuperare la salute.” (17)

Salute, futuro dei figli e situazione economica, è affidato alle preghiere e alla intercessione del Servo di Dio: “Prego per l’esame della specializzazione del 2 luglio 2019 di mio figlio Dario, medico. Grazie.” (18)

Patrizia lascia scritto: “ Don Antonio prega per la mia famiglia soprattutto per me e mio marito affinché siamo sempre degli ottimi genitori. Ti prego per la salute dei figli e la serenità economica. Grazie.”{19)

Alcune preghiere riguardano il problema di avere figli o sulla difficile maternità come queste preghiere: “ Don Antonio aiutaci con la tua gloria ad affrontare la vita ed essere dei futuri genitori e proteggi il frutto del nostro amore. Grazie. Amen.” Quest’altra mamma confida            la nostra famiglia ed il bambino che ho in grembo. Amen.” (20) Tenera è questa mamma che si abbandona in Dio e all’intercessione di don Antonio nel luglio 2019: “Perché sia fatta la volontà del Padre…e che io possa accettarla, qualunque essa sia, proteggi la mia famiglia. Dona bene a Mino e serenità a Gabriele ( con o senza di me). Lunga vita ai miei genitori, alle mie sorelle e ai miei splendidi nipotini. E se puoL.dona la grazia di diventare mamma.”(21) Andrea, padre affettuoso, supplica:‘Ti prego Antonio fammi diventare papà per la seconda volta, fammi essere un padre e marito premuroso per Giulia Pia e per Maria.” (22)

Fra tante preghiere ed intercessioni, le più numerose, sono quelle che chiedono lume nella scelta di vita per trovare l’amore o l’aiuto nella vocazione sacerdotale.

Gina nel luglio 2019 scrive: “Tu che sei vicino al Signore intercedi per mia madre affinché stia bene e se puoi anche per me affinché incontro l’Amore” (23)

Una delle più significative è quella di Maria Giovanna del 4 ottobre 2020: “ Caro don Antonio, ti conosco oggi e ti domando la grazia di chiarire la strada della mia vita in tutti i campi, lavorativi, sentimentali. Sono ad un bivio e devo prendere una decisione importante. Ho bisogno di luce.” (24)

Più esplicita nella richiesta formativa verso il sacerdozio,è questa di A.R.: “ Affido a don Antonio le vocazioni sacerdotali delle nostre chiese diocesane e di tutte le chiese di Puglia. In particolare prego perché il suo esempio e la sua intercessione siano di aiuto al cammino dei seminaristi del Pontificio Seminario di Molfetta.( 25)

Alla generica, c’è la preghiera per Fabrizio: “ Caro don Antonio, tu che sei stato scelto da Dio come suo ministro fa che anche Fabrizio riesca a raggiungere il sogno della sua vocazione.”(26) Altra breve preghiera rivela la fatica nella scelta: “Prego per la mia conversione, guarigione e per la mia vocazione. Grato”. (27)

La memoria dei propri cari, unita a quella di don Antonio, manifesta gratitudine, comunione e desiderio: “ Don Antonio prego per tutti i miei parenti in cielo “

don pasquale vescera