Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la tradizionale Festa dell’albero e con l’iniziativa «Facciamoli crescere insieme 2022», ideata dal circolo di Legambiente «Lo Sperone» di San Giovanni Rotondo e il circolo FestAmbienteSud di Monte Sant’Angelo in collaborazione con Casa Sollievo della Sofferenza, il più importante punto nascite per il territorio garganico, il comune di San Giovanni Rotondo e il Consorzio di Bonifica del Gargano che ha donato più di 600 alberi per i bambini nati nel 2021.I sei comuni che prenderanno parte alla manifestazione sono: San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico, Vieste e Cagnano Varano.
«Come gli altri anni, alle cure di ciascuna famiglia verrà affidato un albero che porterà il nome dei neonati del 2021. Un ricordo e un impegno per noi tutti per poter comprendere come anche la vita di ciascun albero è importante per la vita del Pianeta. Ce lo ricorda l’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si”, e oggi finalmente se ne sono resi conto tutti i capi di stato che hanno assunto l’impegno solenne di arrestare la deforestazione – ha spiegato il presidente del circolo “Lo Sperone” Antonio Tortorelli -. Ad ogni famiglia verrà consegnata una pergamena col nome della bambina o del bambino, preparata da Casa Sollievo e che i volontari consegneranno a casa delle famiglie con gli alberi messi a disposizione dal Consorzio di bonifica».
Così le piccole piante potranno crescere assieme all’amore e alle cure che saranno riservate loro dai genitori e dai bambini. «Piantare un albero è un gesto d’amore, salvare la vita di un albero è un atto dovuto per difendere la vita di tutti. Questo pensiero semplice anima la volontà di quanti, ogni anno più numerosi, aderiscono a questa campagna. Ma non basta: oggi tutti noi cittadini, e soprattutto noi amministratori chiamati a governare le città, abbiamo l’impegno di renderle meno inquinanti e meno inquinate non solo per noi stessi ma anche e soprattutto per le generazioni future» è il commento del sindaco di San Giovanni Rotondo Michele Crisetti e dell’Assessore comunale all’ambiente Matteo Masciale. Tra gli intenti dell’iniziativa: attuare politiche di riduzione delle emissioni, prevenire il dissesto idrogeologico, proteggere il suolo, migliorare la qualità dell’aria, valorizzare le tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e garantire una migliore vivibilità degli insediamenti urbani.