Un vertice per promuovere il Gino Lisa e i voli attivati, ma soprattutto per verificare se sia possibile «implementare le tratte», come ha evidenziato il vicepresidente della Regione, Raffaele Piemontese. Ieri mattina in Camera di commercio, intorno al tavolo del presidente Damiano Gelsomino si sono riuniti i rappresentanti istituzionali di Capitanata, all’indomani dell’avvio del collegamento con Torino, secondo hub dopo Milano Malpensa raggiungibile da Foggia via aerea. Oltre a Piemontese, i consiglieri regionali Joseph Splendido, della Lega e Antonio Tutolo, civico, e i parlamentari Annamaria Fal- lucchi di Fratelli d’Italia, Gisella Naturale e Giorgio Lovecchio del Movimento 5stelle, presente anche Mario Furore, anch’egli pentastellato, titolare di un seggio all’Europarlamento. A tracciare lo stato delle cose dell’aeroporto di Capitanata il comitato Gino Lisa con il presidente Sergio Venturino e con il suo predecessore Maurizio Gargiulo. Tre i punti salienti su cui lavorare «in sinergia»: l’auménto di tratte e compagnie, i collegamenti con la stazione di Foggia e le aree limitrofe e la presenza all’interno dello scalo di un presidio dei Vigili del fuoco e della protezione civile; in subordine, la possibilità di uno slot a Milano Linate da chiedere ad Enac. Tutti i partecipanti hanno assicurato impegno per sviluppare «un’infrastruttura strategica – ha detto Gelsomino – ed è per questo che stiamo predisponendo una campagna di comunicazione e invitando le imprese ad acquisti di biglietti a prezzi vantaggiosi per incrementare i passeggeri», che oggi occupano mediamente il 40 per cento dei posti disponibili sui Boeing 737 della compagnia greca Luminwing. Anche la senatrice Fallucchi ha «assicurato impegno sul fronte parlamentare», mentre Piemontese, oltre a rivendicare la «paternità della riattivazione dell’aeroporto», si è detto fiducioso che «altre compagnie possano presto far aumentare i voli da Foggia»