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MANFREDONIA/ TURISMO DA RILANCIARE CON MANAGER E IDEE. CORSI PER ABILITARE FIGURE NEL CAMPO DEL «FOOD&BEVERAGE»

Il mondo del lavoro in generale va ri­chiedendo sempre più personale specializzato nei vari settori. Tra questi quello del turismo è particolarmente esigente per es­sere un campo nel quale la con­correnza gioca un ruolo fon­damentale e a fare la differenza è la preparazione professionale specifica del personale opera­tivo. Nella prospettiva di dare un supporto alla preparazione degli aspiranti operatori del tu­rismo, è stata inaugurata la sede di Manfredonia (piazzetta Mer­cato) dell’Istituto tecnico supe­riore per l’industria dell’ospi­talità e del turismo allargati, in acronimo “itst”, e avviato il biennio di alta specializzazione in “Food & Beverage experience management”.

I corsi sono gratuiti finanziati dalla Regione Puglia e dal mi­nistero dell’Istruzione, sono per­tanto a numero chiuso e si ac­cede dopo aver superato una selezione consistente in test scritto, colloqui orali e valu­tazione dei titoli. Al corso di Manfredonia sono stati ammes­si 24 aspiranti al diploma di tecnico superiore rilasciato dal ministero dell’Istruzione. «Il corso – spiega il direttore Mat­teo Robustelli – punta a formare un profilo che opera in qualità di responsabile Food & Beve­rage, che gestisce tutte le at­tività legate alla ristorazione, sia nell’ambito di strutture al­berghiere che ristorative, sia nelle diverse forme attraverso cui si esprime una offerta ri­storativa, e dunque catering, eventi enogastronomici, eccete­ra».

Complessivamente sono due­mila le ore di lezione tra didatticà laboratoriale d’aula (1120) e attività di stage nei

contesti lavorativi (800). I do­centi sono, a seconda dei temi trattati, esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle pro­fessioni, nonché dall’Università. I temi trattati vanno dalla ge­stione delle risorse economiche ai servizi di organizzazione del personale, dall’approvvigiona­mento al controllo qualità della produzione e distribuzione di cibi e bevande, di cui la figura assume il totale coordinamento e può occuparsi della interna­zionalizzazione dei prodotti.

«Si tratta di formare – annota Robustelli – un operatore com­petente nei vari e diversi aspetti delle esigenze dei servizi del turismo e dunque come ma­nager di sala in piena sintonia con il cliente grazie alle sue capacità empatiche e di storytelling dei piatti; organizzazione di prodotti turistici per la valo­rizzazione delle risorse e delle attrattive presenti nel territorio pugliese, con particolare atten­zione alle risorse enogastronomiche che abbiano una stretta relazione con il territorio, per esempio, nell’elaborazione di proposte enogastronomiche e menù; ha altresì padronanza de­gli strumenti digitali. Una fi­gura insomma – rileva Robu­stelli – che conosce le tendenze del gusto e della cultura del gusto e delle produzioni enogastronomiche e favorisce lo svi­luppo di iniziative di partner­ship fra imprese, perché le pro­duzioni tipiche divengano a tut­ti gli effetti un attrattore per lo sviluppo del territorio».

Operatori preparati sono il necessario biglietto di benve­nuto e qualificante per un tu­rismo che voglia competere nel complesso e delicato mondo del turismo.

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