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MANFREDONIA/ SCOPERTO FALSO ENTE NO PROFIT PER EVITARE LE GARE

Scoperto dai finanzieri di Manfredonia un ente no-profit, creato appositamente per ottenere l’affidamento diretto dell’organizzazione di feste ed eventi pubblici, aggirando il Codice degli Appalti e le norme tributarie ed omettendo di dichiarare ricavi non contabilizzati per oltre 200mila euro. Per chi indaga l’ente no profit, infatti, era stato creato dal titolare di un’attività commerciale del settore che, riceveva dallo stesso ente l’incarico di organizzare gli eventi ottenendo il trasferimento delle somme erogate dalle amministrazioni pubbliche. Gli accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle sipontine hanno consentito di riscontrare che l’ente era «a tutti gli effetti uno schermo che veniva interposto per ottenere l’affidamento diretto degli eventi da parte di diversi comuni dell’area garganica e del tavoliere». Le indagini, per il momento, si muovono solo nel campo delle contestazioni amministrative. Sono in corso ulteriori approfondimenti per cercare di risalire a possibili risvolti penali nell’ambito dell’assegnazione delle gare d’appalto.

MANFREDONIA/ SCOPERTO FALSO ENTE NO PROFIT PER EVITARE LE GARE

Scoperto dai finanzieri di Manfredonia un ente no-profit, creato appositamente per ottenere l’affidamento diretto dell’organizzazione di feste ed eventi pubblici, aggirando il Codice degli Appalti e le norme tributarie ed omettendo di dichiarare ricavi non contabilizzati per oltre 200mila euro. Per chi indaga l’ente no profit, infatti, era stato creato dal titolare di un’attività commerciale del settore che, riceveva dallo stesso ente l’incarico di organizzare gli eventi ottenendo il trasferimento delle somme erogate dalle amministrazioni pubbliche. Gli accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle sipontine hanno consentito di riscontrare che l’ente era «a tutti gli effetti uno schermo che veniva interposto per ottenere l’affidamento diretto degli eventi da parte di diversi comuni dell’area garganica e del tavoliere». Le indagini, per il momento, si muovono solo nel campo delle contestazioni amministrative. Sono in corso ulteriori approfondimenti per cercare di risalire a possibili risvolti penali nell’ambito dell’assegnazione delle gare d’appalto.