Il GAL Gargano termina il 2022 raggiungendo i target contemplati nella Strategia di Sviluppo Locale attraverso un impegno del 99,55% (pari a circa 5,3 milioni di euro) della dotazione finanziaria assegnata sul fondo FEASR. Sono stati infatti raggiunti tutti gli obiettivi previsti nell’ambito del Piano di Azione Locale “Facciamo Futuro”, in attuazione della programmazione del PSR Puglia 2014/2020 e rivolto ai 15 comuni dell’Area GAL Gargano (Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste).
A questi dati si aggiungono anche i progetti finanziati a valere con risorse del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, cui l’istruttoria è però rimessa direttamente agli uffici della Regione Puglia, per circa 1,5 milioni di euro.
Complessivamente, sono stati 125 i progetti finanziati, che vedono quindi un impegno finanziario pari ad oltre 7 milioni di euro: 110 in capo a piccole e medie imprese e 15 in capo a Comuni dell’Area GAL.
Per quanto riguarda il settore privato, con l’aiuto pubblico assegnato attraverso i fondi europei 26 sono le nuove imprese nate e 83 quelle rafforzate di cui 23 agricole, che hanno diversificato la propria attività, e 60 extra-agricole.
I dati, dai quali emerge la fiducia del tessuto imprenditoriale del Gargano nel rafforzamento delle filiere, sono stati illustrati dalla Direzione Tecnica in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione del 22 dicembre che ha preso atto degli importanti risultati in termini di raggiungimento dei target di impegno e di spesa.
“Si tratta – commenta Umberto Porrelli, presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ente di Monte Sant’Angelo – di un risultato eccellente i cui meriti vanno riconosciuti a tutta la struttura tecnica del GAL Gargano, in primis al Direttore Annarosa Notarangelo, che con efficacia, efficienza e forte senso di appartenenza a questo territorio ha permesso di sostenere concretamente le imprese dell’area anche in un periodo ancora particolarmente caratterizzato dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria, che finalmente iniziamo a portarci alle spalle, e dalla generale situazione geopolitica internazionale. Un risultato – conclude Porrelli – che ci permette di guardare con ambizione e concretezza alla programmazione comunitaria 2021/2027 ormai ai nastri di partenza, confidando in tempi rapidi da parte della Regione Puglia al fine di intercettare compiutamente le esigenze in termini economici e imprenditoriali del Gargano”.