A seguito delle segnalazioni pervenute all’Ente parco nazionale del Gargano sull’esercizio diffuso del motocross nell’area protetta, il Presidente Pasquale Pazienza ha organizzato degli incontri per ascoltare vari portatori d’interesse (guide ambientali, escursionisti, ecc.) al fine di meglio comprenderne i contenuti specifici.
“Ricordiamo che il motocross è un’attività vietata per legge nell’intera area protetta. La sua pratica è, pertanto, e a tutti gli effetti, un reato da cui scaturiscono responsabilità civili e penali, poiché da essa discendono problematiche che vanno, per breve sintesi, dal rischio di incidentalità ai danni di camminatori ed escursionisti, ai danni alle infrastrutture della sentieristica presente nel territorio e agli ecosistemi di aree di particolare pregio e sensibilità ambientale. Dell’esistenza di questa criticità, unitamente a ogni dettaglio utile, è stato informato il Reparto Carabinieri Parco nazionale del Gargano, per far sì che anche questo fenomeno possa diventare oggetto di attenzione nello svolgimento delle attività di controllo del territorio” ha dichiarato il Presidente Pazienza.
Il divieto in parola è disciplinato dal Decreto istitutivo del Parco nazionale del Gargano (lettere A e I dell’art. 3 “Divieti generali”), oltre che da una serie di altre norme nazionali.
Nell’ambito delle norme vigenti, il Parco rimarca il proprio impegno a tutela del territorio e invita alla collaborazione le varie Comunità in esso esistenti.
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