Basta spot belli (e costosi) che cercano di convincere una nazione già convinta a trascorrere le ferie in Puglia, visto che il messaggio è ben arrivato e ormai tutto il Belpaese sa che vacanze incantevoli si possono fare nel «tacco» dello Stivale. Piuttosto, molto impegno sui segmenti ritenuti più interessanti (in termini di risorse ma anche di destagionalizzazione e del potenziale coinvolgimento di territori interni), ed energie puntate tutte sui mercati internazionali «bersaglio». È con le idee chiarissime che quest’anno la Puglia del Turismo cala a Milano per la Bit (la Fiera internazionale di settore del 12,13 e 14 febbraio). A spiegare in anteprima i dettagli di questa strategia è Luca Scandale, direttore generale dell’Agenzia Regionale del Turismo (Aret) PugliaPromozione.
Il manager dice che saranno presentati tre spot: uno sul wedding (i matrimoni; ndr), uno sul bike (nel senso di cicloturismo; ndr) e uno sull’eno- gastronomia e due webserie, l’una dedicata ad Arte e Cultura e uno sui Cammini. «Quest’anno – aggiunge – lavoriamo sui prodotti e non su uno spot generalista della Puglia, la comunicazione del brand Puglia la decliniamo sui segmenti target perché riteniamo che sul mercato italiano l’ipotesi di una vacanza in Puglia già esista e, quindi, partiamo da questo presupposto e andiamo nei singoli settori».
Questo cambio di paradigma sarà presentato alla Bit 2023 con i protagonisti (attori & Co) sui quali però c’è ancora il massimo riserbo. Scandale sottolinea, inoltre, come «visti i risultati, quest’anno il punto è una prevalenza della comunicazione sul mercato estero piuttosto che su quello italiano». Infatti, quest’ultimo «ha retto negli anni passati per la pandemia e anche il mercato di prossimità, ma già nel 2022 abbiamo notato che l’italiano è tornato a viaggiare verso l’estero».
I Paesi che la Puglia vorrebbe “conquistare” sono: «Europa, tutta e inclusa la Gran Bretagna, e poi, in assenza di Cina e Russia, Stati Uniti, Israele, Emirati e, infine, Australia e Brasile per il lungo raggio e c’è anche, molto importante, il Canada», sottolinea Scandale.
PugliaPromozione in ima nota aggiunge poi che, per la Bit 2023, l’Agenzia «sta lavorando per portare l’attenzione dell’Italia e dei buyers (i compratori; ndr) esteri su di una Puglia proiettata verso il consolidamento del mercato interno, ed una maggiore crescita dell’estero. Di fatto, le anticipazioni dei dati del 2022 sui flussi turistici a cura dell’Osservatorio del Turismo di PugliaPromozione hanno evidenziato passi in avanti verso la destagionalizzazione. I cosiddetti mesi spalla e cioè aprile – maggio – giugno e, dopo i classici luglio ed agosto, i flussi di settembre – ottobre, confermano la propensione ad un alm lungamente della stagione che in alcune località arriva anche a sette mesi. Per la Puglia, già dal I 2021 e anche nel 2022, la novità assoluta è costituita dai flussi di visitatori natalizi».
Circa il wedding, «ha ripreso a pieno ritmo l’attività legata ai matrimoni che, per gli stranieri, oltre a svolgersi anche in mesi diversi da quelli classici estivi, si realizzano in più giorni e costituiscono una occasione di vacanza in Puglia.
Il bike è un settore che sta riscuotendo risultati interessanti per la partecipazione sia a gare professionali che dilettantistiche, ed anche per la scelta di chi vuole fare le vacanze in bicicletta e sceglie laPuglia. Sulnostro territorio, per il clima mite per la maggior parte dell’anno, si possono j svolgere attività di biking che altrove non sono possibili per il meteo, aprendo così nuovi itinerari. I cammini, e cioè il territorio da esplorare a piedi, è ormai una tendenza che prosegue da anni e sui quali la Puglia sta investendo molto per i servizi ai viaggiatori. L’arte resta un riferimento, poiché è fruibile tutto l’anno, così come lo è la nostra enogastronomia.
Gli incontri business nello stand della Puglia coinvolgeranno all’incirca 60 aziende pugliesi con un fitto calendario di incontro con i buyers italiani e stranieri. L’Agenzia aggiunge infine che le proprie attività «si svolgono sempre in sinergia con l’assessorato al Turismo guidato dall’assessore regionale Gianfranco Lopane e con il Dipartimento Cultura e Turismo diretto da Aldo Patruno».