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BARI/ QUASI DUE ANNI PER SAPERE SE UN TUMORE E’ MALIGNO IN PUGLIA.

Un anno e quattro mesi di attesa per asportare in day hospital una lesione comparsa sul viso e eseguire l’esame istologico per valutare se si tratta di un tumore o meno. Protagonista della storia una 20enne pugliese che, nel tentativo di prenotare al Cup l’operazione, si sarebbe vista rimandare l’intervento a fine aprile del 2024.

La vicenda è riferita dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini: «Anna, nome di fantasia, è una ventenne – spiega – e nel settembre scorso le viene riscontrata una lesione sul viso. Dopo una visita dermatologica le viene detto che doveva essere esportata e poi analizzata istologicamente. Ma, a dicembre, quando è andata al Cup per prenotare l’intervento chirurgico in day hospital le è stato detto che il primo giorno utile è il 29 aprile del 2024, ben un anno e quattro mesi dopo, ai quali si dovranno aggiungere almeno altri 40/50 giorni per avere gli esiti dell’esame istologico».

«Da settembre 2022 a giugno 2024 – critica – per sapere se la lesione è di natura maligna. E se malauguratamente lo fosse? In circa due anni il male quanti danni potrebbe provocare?».