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L’A.C.R. DI CARPINO PER LA PACE

Si è svolta,  la mattina di Domenica 12 Febbraio scorso, LA MARCIA PER LA PACE organizzata dalla locale Azione Cattolica Ragazzi. La manifestazione, partita dalla Chiesa Madre di San Nicola, si è snodata lungo le vie principali del paese, con un momento di sosta in Piazza del Popolo dove si è pregato e cantato per tutti quei popoli che stanno soffrendo i delitti di tutte le guerre in atto oggi nel mondo. Vi hanno partecipato, oltre che i ragazzi dell’ACR, il Parroco don Nicola Iacovone, il Vice don Michele Arturo che ha animato tutto l’avvenimento lungo il percorso, le Suore Ancelle del Sacro Cuore di Gesù, nonché due Amministratori Comunali, che hanno così inteso rappresentare idealmente la partecipazione di  tutta la cittadinanza di Carpino, e cioè la Vice Sindaca Caterina Foresta e il Sindaco Rocco Di Brina.

    Questa manifestazione ha avuto la sua naturale conclusione a ciò che si è voluto rappresentare nella comunità parrocchiale sul tema della pace e che è stato definito “Il mese della Pace”. Esso è iniziato con la prima domenica di Gennaio in cui, com’è noto, la Chiesa celebra l’annuale Giornata Mondiale per la Pace; sono poi seguiti vari incontri, iniziative ed attività che i ragazzi dell’ACR hanno svolto in sede con il Parroco, il Vice, le Suore e le Catechiste. E non si poteva scegliere un momento più opportuno di questo per inneggiare alla pace e dire no alle guerre, non solo in Ucraina. Infatti, le televisioni di tutto il mondo stanno mostrando ogni giorno quelle che sono e rappresentano, per i popoli deboli ed indifesi, le immani catastrofi provocate dalle guerre in atto che innanzitutto partono, come sempre, dall’odio di due governi o  dalla sopraffazione, egemonia e prevaricazione  di un governo sull’altro, in genere sempre quello più potente, e dove i rispettivi popoli sono solo vittime, in tutti i sensi. Come già accennato, non ci si riferisce solo alla guerra in Ucraina, pur molto cruenta, ma vi sono tanti altri focolai di guerre infinite e spesso dimenticate che oggi sono sparse per il mondo intero, conflitti che nascono per le ragioni più disparate, ed a volte incomprensibili, e che non hanno quasi mai fine. Ed oggi assistere alle macerie delle città bombardate dell’Ucraina fanno il pari con quelle dell’altra immane tragedia, non di guerra questa volta, del terribile terremoto che ha colpito nei giorni scorsi la Turchia e la Siria. In quei Paesi molte case e palazzi sono crollati  come se fossero stati costruiti di carta. Moltissimi di questi edifici, anche quelli che già si ritenevano abusivi, come le cronache raccontano, sono stati poi oggetto, anche là, di condoni e sanatorie…

Il Mahtma Gandhi (la “grande anima” dell’India), così una volta intervenne sulla grande festa dei Cristiani, il Natale, e disse: “”…Quando sento cantare “Gloria a Dio e Pace in terra agli uomini di buona volontà”, io mi domando dove mai c’è pace sulla terra e se vi sono ancora uomini di buona volontà. Finché ci saranno le guerre e gli uomini non diventeranno fratelli il Cristo sarà nato invano…”” Ma i cristiani hanno una Speranza e questa è proprio Cristo.

mimmo delle fave