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RIUNITI FOGGIA ECCELLENZA AL POLICLINICO: UNICO CENTRO REGIONALE PER LA CURA DELL’OBESITA’

La Chirurgia generale universitaria del Policlinico Riuniti di Foggia diretta dal professor Antonio Ambrosi, è stata riconosciuta centro d’Eccellenza per la Chirurgia dell’obesità, unico centro della sanità pubblica pugliese, referente il foggiano professor Nicola Tartaglia. «Questo importante traguardo stabilito dalla Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche (S.I.C.OB.) – informa una nota – rappresenta un risultato prestigioso per il centro di Foggia, che lo vede, insieme, nel panorama nazionale, con altre rinomate sedi». Gli interventi chirurgici eseguiti nel Policlinico di Foggia sono molteplici, tra i più praticati: sleeve gastrectomy, bypass gastrico, mini-bypass gastrico, SAGI. «Il paziente obeso trova oggi, nel Policlinico Riuniti di Foggia la possibilità di cura razionale, soluzione della sua patologia», rileva Tartaglia.

Il percorso continua nel post-operatorio con il follow up grazie ad ambulatori multidisciplinari dedicati, e alla possibile definizione di interventi di chirurgia plastica post-bariatrica.  Anche nell’ambito dell’attività scientifica il Centro ha definito delle linee di ricerca, promuovendo anche uno studio multicentrico nazionale. 

La definizione di Centro di Eccellenza viene riconosciuto attraverso la presenza ed il raggiungimento di determinati e fondamentali requisiti: studio dei pazienti attraverso PDTA (Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali) formalizzato, capacità chirurgica di effettuare differenti procedure di tecnica, numero di interventi chirurgici eseguiti, censiti nel registro nazionale SICOB, compreso il follow up.

«Inoltre la presenza all’interno del Policlinico Riuniti di Foggia del Servizio di Endoscopia Operativa, del Servizio di Radiologia Interventistica e del Servizio di Terapia intensiva – si legge – costituisce altro requisito fondamentale all’accreditamento. Il Centro d’Eccellenza rappresenta non solo standard ottimale per la terapia del paziente obeso, ma anche punto di riferimento per la gestione del malato più critico e delle eventuali complicanze». 

L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito sia perché è un importante fattore di rischio per numerose patologie quali l’ipertensione arteriosa essenziale (IA), l’ipercolesterolemia, il diabete mellito tipo 2 (T2DM), le malattie cardiovascolari, l’asma, la sindrome delle apnee notturne ostruttive (OSAS), l’artrosi e perfino alcune forme di neoplasie. Il 12% della popolazione pugliese è affetto da obesità e 1.500 pazienti ogni anno cercano cure fuori regione: da qui la grande attenzione delle strutture pugliesi all’implementazione dei servizi nell’ambito della chirurgia bariatrica e del trattamento delle malattie metaboliche.

«Dal 2017 il team multidisciplinare coordinato dal professor Nicola Tartaglia, grazie al costante impegno di tutte le figure professionali che intervengono nella gestione del complesso mondo del paziente obeso, si occupa di individuare la soluzione più idonea a ciascun paziente per indirizzarlo al percorso più corretto, che può prevedere la terapia medica nutrizionale, le terapie endoscopiche (palloncino intragastrico, endosleeve), l’intervento chirurgico».