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LA FIT CISL SULLA SITUAZIONE AL GINO LISA/ SERVONO PIÙ COLLEGAMENTI PUBBLICI PER RAGGIUNGERE L’AEROPORTO: “SCONGIURARE ABUSIVI”

La Fit Cisl già in passato ha sollecitato l’intervento della Regione Puglia, della Provin­cia di Foggia e delle aziende di trasporto interessate, pro­ponendo, tecnicamente, che il trasporto pubblico su gomma fosse modulato dai principali centri della provincia per as­sicurare fermate in corrispon­denza del Gino Lisa o con arrivi nel piazzale dell’intermodale in orari di punta.

Per Carla Costantino, se­gretario generale della Cisl Foggia, “non è più rinviabile l’attuazione di un piano tra­sporti per l’aeroporto Gino Lisa, in particolare è urgente il

potenziamento dei servizi del trasporto pubblico locale Tpl, affinché siano idonei, per effi­cacia ed efficienza, ad assicura­re il collegamento del terminal aeroportuale con il centro città e con i più importanti centri della Capitanata, anche per scongiurare il proliferare di attività di trasporto o noleggio abusive”.

Costantino ha raccolto le sollecitazioni e le preoccupa­zioni di Fabio Lo Muzio, se­gretario territoriale della Fit Cisl di Foggia. “Lo scorso anno, dopo la riattivazione del Gino Lisa, avevamo sollecitato la realizzazione di un adeguato

piano di logistica, di servizi e di trasporti pubblici per meglio supportare le potenzialità e le ricadute territoriali dell’im­portante struttura, a benefìcio del territorio stesso e di una sempre maggiore utenza. Oggi evidenziamo che le richieste delle quali ci eravamo fatti portavoce non sono state at­tentamente valutate”.

La Fit Cisl già in passato ha sollecitato l’intervento della Regione Puglia, della Provin­cia di Foggia e delle aziende di trasporto interessate, pro­ponendo, tecnicamente, che il trasporto pubblico su gomma fosse modulato dai principali

centri della provincia per as­sicurare fermate in corrispon­denza del Gino Lisa o con arrivi nel piazzale dell’intermodale in orari di punta, con la pre­disposizione di un servizio navetta dedicato e non, utiliz­zando bus che hanno solo un cartello diverso ma con la stes­sa destinazione. “Ripetiamo quanto evidenziato in passato: la partita che Foggia con la sua provincia è chiamata a giocare è di quelle epocali perché è in gioco il futuro del territorio, per questo gli interventi isti­tuzionali non devono mancare in modo progettuale, organizzativo e fattuale”.