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PROVINCIA – ASSUNZIONI, IL PRESIDENTE NOBILETTI ANNULLA I BANDI DI CONCORSO. NICOLA GATTA: “PUO’ CAUSARE DANNO ERARIALE ALL’ENTE”

A Palazzo Dogana tutto revocato, anche le assunzioni previste dalla precedente amministrazione a guida Nicola Gatta. Di fatto per consolidato orientamento giurisprudenziale “appartiene alla più ampia valutazione di merito deH’Ammini-strazione la scelta del momento in cui bandire il concorso per la copertura di posti vacanti in organico, nonché l’individuazione del numero delle unità di personale da assumere in relazione alle esigenze funzionali ed organizzative dell’ente. Sempre in via discrezionale l’Amministrazione può intervenire con atto di revoca su una procedura già indetta, in base a rinnovata valutazione di opportunità e fino al momento in cui non si siano costituite posizioni di impiego in esito alla procedura selettiva”.

Detto fatto. Il neo presidente di Palazzo Dogana, nonché Sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, non se lo è fatto ripetere due volte. “Nelle more della definizione di una diversa struttura organizzativa dell’Amministrazione provinciale e dei relativi profili professionali necessari per garantire una migliore funzionalità dell’apparato amministrativo e dei servizi resi dall’ente, risulta opportuno revocare la deliberazione del presidente n. 224 del 19/12/2022 nella parte in cui è stata programmata, in relazione all’annualità 2022, l’assunzione di 2 dirigenti tecnici, attraverso gli strumenti di reclutamento previsti dalle disposizioni normative vigenti, cui affidare la direzione del Settore “Grandi infrastrutture, Dissesto idrogeologico, Difesa idraulica ed edilizia sismica” e la direzione del settore “Assetto del territorio e ambiente” ad oggi retti con incarichi ad interim; e di 5 posti cat. B3 profilo professionale conduttore macchine operatrici complesse. Conseguentemente, occorre revocare le determinazioni dirigenziali di approvazione dei relativi bandi di concorso”, si spiega nella delibera di Nobiletti datata 22 febbraio.

“È una scelta che non comprendo e che può anzi avere delle ripercussioni anche dal punto di vista del danno erariale, per la Corte dei Conti – commenta a l’Attacco Nicola Gatta -a suo tempo feci una scelta diversa, quella di valorizzare anzitutto il personale esistente interno. Facemmo una ricca programmazione con i funzionari che poi con l’ex art. 110 del TUEL hanno avuto il ruolo dirigenziale. La comprova della capacità dei funzionari di aver dimostrato di esser bravi anche come dirigenti. Una scelta che ha anche portato delle economie importanti per l’ente Provin­cia. Di fatto, spesso si dimentica che portare dirigenti dall’esterno ha un costo rilevante – aggiunge Gatta – risorse che si sottraggono ad una serie di attività che l’ente svolge. Ci sono poi delle sentenze che dicono che per tre anni, i dirigenti, anche al netto del cambio della guida dell’ente, devono restare al loro posto. Un principio seguito anche dalla com­missione straordinaria al Comune di Foggia rispetto agli incarichi conferiti prima del suo insediamento. Nonostante questo poco tempo dopo dalla sua elezione, l’unico atto prodotto dal nuovo presidente Nobiletti è sta­to la revoca della delibera n. 27/2022, un provvedimento che ho fortemente voluto perché individua i criteri per la scelta dei diri­genti dell’ente, orientandola sulla valorizza­zione professionale delle risorse umane in­terne. Mi domando quale obiettivo il nuovo presidente voglia raggiungere cancellando questa scelta e demolendo il provvedimento che ho adottato. Una decisione che potreb­be minare seriamente quella continuità am­ministrativa necessaria per portare avanti tutti i progetti partiti negli scorsi anni, tanto più importanti nella stagione straordinaria del PNRR. Forse si revocano gli attuali diri­genti perché sono già pronti i sostituti prove­nienti dall’esterno? Insomma, la partenza del neo presidente Nobiletti non mi sembra delle migliori. A differenza di quanto accadu­to a me, il nuovo presidente ha ricevuto in eredità un ente finanziariamente sano, nuo­vamente autorevole nel suo ruolo, ricco di progettualità, programmazione e finanzia­menti, che può contare su una tecnostruttu­ra efficace, efficiente e meno costosa grazie a quella mia decisione che Nobiletti ha can­cellato con un colpo di spugna! Una volontà che mortifica le risorse umane che hanno la­vorato producendo tanti risultati che proba­bilmente il nuovo presidente ignora o di cui, a due settimane dal suo insediamento, non si è ancora compiutamente informato. Il tut­to nella più completa assenza di un percorso nuovo e di ciò che si vuole fare per la Capita­nata”, conclude l’ex presidente.

l’atttacco