Dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha dichiarato illegittime tutte le proroghe delle concessioni, il Sib (sindacato italiano balneari) fa fronte comune e si mobilita per prendere a sua volta una decisone sulle iniziativa da mettere in campo. “Ho convocato l’assemblea regionale di categoria per il 24 marzo – preannuncia Antonio Capacchione, presidente del Sib regionale,- in questa sede decideremo come muoverci. Qualche giorno prima, il 21 marzo, riunirò la giunta regionale. Il presidente Mattarella è stato chiaro nella sua lettera di osservazioni al Milleproroghe che autorizzava le proroghe e ora il governo dovrà affrontare la questione al più presto, non può ancora tardare a dirci cosa deciderà. Poi saremo noi a stabilire la nostra linea d’azione”. Ogni nuova proroga, ha detto il Consiglio di Stato, “si pone in frontale contrasto con la disciplina di cui all’articolo 23 della direttiva europea (Bolkstein, ndr) e va, conseguentemente, disapplicata da qualunque organo dello Stato”. Nessuna proroga, quindi, e le concessioni vanno messe a gara. Il sindacato dei balneari sollecita inoltre il governo a procedere entro tempi brevi alla mappatura dei litorali per verificare qual è la percentuale data in concessione rispetto alla disponibilità totale.