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IL 25 APRILE 2023, A VIESTE ALLE ORE 18,30  NELLA SALA CONFERENZE “ANDREA MEDINA” DELLA LEGA NAVALE ( MOLO SUD PORTO), SI TERRÀ IL CONVEGNO: “MIMMO ALIOTA. UN MODO NUOVO DI SCRIVERE LA STORIA DI VIESTE”.

L’evento è organizzato dalla Società di Storia Patria per la Puglia, dalla Lega Navale e dall’Assessorato alla cultura del Comune di Vieste,

per ricordare Aliota nel decimo anniversario della sua scomparsa. Lo scrittore si è spento serenamente tra i suoi cari il 16 gennaio 2013.

La scaletta della serata prevede, dopo i saluti istituzionali di  Giuseppe Nobiletti  (sindaco di Vieste), di Rossella Falcone  (vice-sindaco) e di Grazia Maria Starace (assessora alla cultura), gli interventi di

Rosalba Aliota, Teresa Maria Rauzino e Maria Eleonora Mafrolla, intervallati  dai ricordi e dalle letture di stralci delle varie opere di Mimmo Aliota a cura di Mimì Spina Diana, Carmela Esposito, Michela Di Perna, Isa Cappabianca, Raffaele Pennelli, Franco Ruggieri e Franco Aliota.

Coordinamento a cura di Franco Ruggieri.

Giacomo Aliota ( per gli amici Mimmo), nato a Vieste il 12 gennaio del 1926, svolse una intensa attività educativa, politica e culturale con il costante obiettivo di omaggiare, decantare e servire la sua amata città natale.

Fu tra i fondatori de ‘Il Faro di Vieste’, nel quale pubblicò dal 1949 appassionati articoli di carattere sociale e politico, con uno sguardo sempre rivolto alle tradizioni popolari.

Per diversi anni, grazie alla sua scrittura graffiante e fluida, collaborò con l’I.S.I (Informazioni Stampa Internazionale) e con le testate nazionali “Il Paese” ed il ‘Paese Sera”. E’ stato redattore della rivista di cultura – ambiente e turismo ” Puglia Daunia”.

Dal 1980 ricoprì la carica di presidente del Centro di Cultura “Niccolò Cimaglia”, in collaborazione con vari studiosi.  Tale Centro  promosse interessanti avvenimenti culturali e pubblicò varie opere di ricerca e di recupero storico.  Aliota  fu socio fondatore della sezione di Vieste della Società di Storia Patria per la Puglia, di cui ricoprì anche la carica  di presidente, allacciando attivi rapporti con i soci dei paesi limitrofi e in particolare con Cristanziano Serricchio, della sezione di Società di Storia Patria di Manfredonia.

Molto ricca e variegata la bibliografia delle sue opere. : 

“Il sacrificio del cacciatorpediniere Turbine” (1988); “Il mio paese

Vita e immagini di Vieste dei primi del Novecento” (Iaconeta Vieste 1993); “Vieste primo amore” (Iaconeta Vieste 1995); “I racconti della sera”(1998)Vieste nel primo Novecento. I fatti e gli uomini straordinari che lo segnarono” (Litostampa Foggia 2000); “I trabucchi del Gargano” (Edizioni del Parco 2002); “L’ospedale e la casa di riposo per anziani” (Leone Editrice Foggia 2003); ‘Viestani brava gente” (Leone Editrice Foggia 2005); “Strapaese. Le nostre storie” (Leone Editrice Foggia 2006); “Il porto di Vieste. Una triste storia a lieto fine”  (Iaconeta, Vieste 2007).