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VIESTE –  SUOLO PUBBLICO PER LA SOMMINISTRAZIONE, ORA SI POTRA’ CHIEDERE FINO AD UNA VOLTA E MEZZA LA SUPERFICIE DEI LOCALI E SARA’ LA GIUNTA COMUNALE A DECIDERE 

RESTANO ESCLUSE ALCUNE VIE DEL CENTRO STORICO E BORGO OTTOCENTESCO —–

Nell’ultimo Consiglio comunale è stata apportata una modifica  al “Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico” per spazi all’aperto, annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande (dehors) che era stato approvato nel 2019.

Con tale modifica (un’aggiunta al comma 3 bis deII’art.3 di quel Regolamento) la richiesta di suolo pubblico, fatta eccezione per Piazza Vittorio Emanuele ll, Piazza Sante Naccarati, Largo Seggio, Giardini di Via Cesare Battisti, Via Pola, Piazzetta Petrone, potrà essere concessa sino ad un massimo del 150% (prima era fino al 100%) , Iaddove possibile in rapporto aII’ampiezza della via o della piazza, in riferimento alla superficie complessiva dei locali a disposizione deII’attività, per come risulta da relazione tecnica asseverata e dagli elaborati grafici a firma di tecnico abilitato da allegare aII’istanza.

Ad argomentare la proposta di modifica (poi approvata) è stato il consigliere con delega al Commercio, Centro Storico e Borgo Antico, Gaetano Desimio. Ha così spiegato che ai competenti uffici comunali pervengono delle richieste da parte degli esercenti attività commerciali di pubblico esercizio, per poter ampliare le concessioni temporanee di suolo pubblico finalizzate al posizionamento di dehors oltre la superficie massima consentita. Pertanto si è ritenuto opportuna una modifica (escludendo alcune vie) al Documento Strategico del Commercio che si occupa di tale materia.  

Tali richieste di incremento di concessione di suolo pubblico, previa istruttoria del competente ufficio comunale, dovranno però essere sottoposte caso per caso ad approvazione della Giunta Comunale al fine di contemperare l’esigenza del privato con l’interesse pubblico a garantire Ia transitabilità e la visitabilità dei Iuoghi oggetto di richiesta, così come l’accessibilità da parte di mezzi di soccorso.

Inoltre per la superficie eccedente il 100% quella complessiva dei locali a disposizione dovrà essere stabilita una maggiorazione del 100% della tariffa del Canone Patrimoniale di concessione.

VIESTE –  SUOLO PUBBLICO PER LA SOMMINISTRAZIONE, ORA SI POTRA’ CHIEDERE FINO AD UNA VOLTA E MEZZA LA SUPERFICIE DEI LOCALI E SARA’ LA GIUNTA COMUNALE A DECIDERE 

RESTANO ESCLUSE ALCUNE VIE DEL CENTRO STORICO E BORGO OTTOCENTESCO —–

Nell’ultimo Consiglio comunale è stata apportata una modifica  al “Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico” per spazi all’aperto, annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande (dehors) che era stato approvato nel 2019.

Con tale modifica (un’aggiunta al comma 3 bis deII’art.3 di quel Regolamento) la richiesta di suolo pubblico, fatta eccezione per Piazza Vittorio Emanuele ll, Piazza Sante Naccarati, Largo Seggio, Giardini di Via Cesare Battisti, Via Pola, Piazzetta Petrone, potrà essere concessa sino ad un massimo del 150% (prima era fino al 100%) , Iaddove possibile in rapporto aII’ampiezza della via o della piazza, in riferimento alla superficie complessiva dei locali a disposizione deII’attività, per come risulta da relazione tecnica asseverata e dagli elaborati grafici a firma di tecnico abilitato da allegare aII’istanza.

Ad argomentare la proposta di modifica (poi approvata) è stato il consigliere con delega al Commercio, Centro Storico e Borgo Antico, Gaetano Desimio. Ha così spiegato che ai competenti uffici comunali pervengono delle richieste da parte degli esercenti attività commerciali di pubblico esercizio, per poter ampliare le concessioni temporanee di suolo pubblico finalizzate al posizionamento di dehors oltre la superficie massima consentita. Pertanto si è ritenuto opportuna una modifica (escludendo alcune vie) al Documento Strategico del Commercio che si occupa di tale materia.  

Tali richieste di incremento di concessione di suolo pubblico, previa istruttoria del competente ufficio comunale, dovranno però essere sottoposte caso per caso ad approvazione della Giunta Comunale al fine di contemperare l’esigenza del privato con l’interesse pubblico a garantire Ia transitabilità e la visitabilità dei Iuoghi oggetto di richiesta, così come l’accessibilità da parte di mezzi di soccorso.

Inoltre per la superficie eccedente il 100% quella complessiva dei locali a disposizione dovrà essere stabilita una maggiorazione del 100% della tariffa del Canone Patrimoniale di concessione.