Tra le 458 spiagge italiane premiate ci sono le Isole Tremiti (Cala delle Arene), Vieste (San Lorenzo, Scialara), Rodi Garganico (Riviera di Ponente e di Levante), Peschici (Sfinale, Gusmay, Baia di Calalunga, Baia di Manaccora, Baia San Nicola, Procinisco, Baia di Peschici) e Zapponeta (Lido)
La consegna del riconoscimento presso la sede del Cnr di Roma ad opera della Foundation for Environmental Education.
Sono 226 le località italiane marine e lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu nel 2023 per la qualità del loro ambiente, 16 in più rispetto alle 210 dello scorso anno: sono 17 i nuovi ingressi, 1 il Comune non confermato. Le 226 località italiane comprendono 458 spiagge, l’11% delle spiagge premiate a livello mondiale. Oltre ai Comuni, hanno ricevuto la Bandiera Blu anche 84 approdi turistici.
Le Bandiere Blu sono assegnate dalla ong internazionale per l’educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education), con sede in Danimarca e presente in 81 paesi. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.
Le new entry di quest’anno sono Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). Non è stata confermata quest’anno la Bandiera Blu a Cattolica (Emilia Romagna).