Oggi, tornano al voto in provincia di Foggia 40.700 elettori per eleggere i sindaci di 11 comuni e i relativi consigli comunali. Alle urne i cittadini di Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Carapelle, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Peschici, Pietramontecorvino, San Marco la Catola, San Paolo di Civitate e Vico del Gargano. Tutti comuni inferiori ai 15mila abitanti, non si andrà dunque al ballottaggio. Due i comuni al voto prima della scadenza naturale: ad Ascoli Satriano il consiglio comunale è stato sciolto nel marzo 2022, dopo le dimissioni di sette consiglieri su dodici che fecero cadere il sindaco Sarcone (che si ricandida) e la sua giunta. A Castelluccio Vailmaggiore si toma alle urne dopo la scomparsa del sindaco Rocco Grilli nel giugno del 2022. Non ci sono simboli di partito direttamente coinvolti nel voto, prevalgono le liste civiche. La speranza di richiamare gli elettori alle urne è dunque tutta riposta nella capacità di creare consenso dal nome del candidato sindaco (o del sindaco uscente). È questo il caso di Peschici dove l’uscente Franco Tavaglione corre per il terzo mandato in virtù dopo l’elevazione da parte del governo del numero di abitanti nei comuni, 3mila a 5mila, in cui viene vietato per legge il terzo mandato. E Peschici (4.511) risulta al di sotto di poche centinaia di unità. Francesco Tavaglione (centrodestra) sfida Luigi D’Arenzo (civici, pentastellati e Pd che fa riferimento al consigliere regionale Piemontese). A Vico del Gargano (7.725 abitanti) l’ex sindaco Michele Sementino si candida invece come consigliere non potendosi più presentare da sindaco avendo esaurito i due mandati. Tre i candidati sindaci: Lello Sciscio, Angelo Fiorentino e Antonio Catenazzo.