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GIOVANNI CHINNICI A VIESTE CON IL LIBRO POSSIBILE WINTER

Il 29 luglio di quarant’anni fa cambiò la vita di Giovanni Chinnici. Suo padre, il giudice Rocco Chinnici fu ucciso sotto casa, in Sicilia. Per la prima volta la mafia utilizzò un’autobomba, come farà in seguito con altri due magistrati suoi allievi: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.  Tutti e tre uniti dal tragico destino di aver pagato con la vita la missione di combattere la mafia.

Giovanni, allora 19enne, si troverà all’improvviso a dover vivere senza quel padre amato, forte e rispettato. Un filo della propria esistenza che corre parallelo a quello di un’Italia ferita da un male profondo e incontrollabile. Lo racconta il memoir Trecento giorni di sole (Mondadori), che lunedì 15 maggio alle ore 16.30 sarà presentato al Cineteatro Adriatico di Vieste. Giovanni Chinnici sarà ospite del Libro Possibile Winter, la rassegna curata da Rosella Santoro e che porta i temi della storia e dell’attualità all’attenzione dei più giovani, con l’obiettivo di formare i cittadini del domani al pensiero critico, imparando dagli esempi del passato.

L’incontro sarà presentato da Giancarlo Fiume, caporedattore della Tgr Rai Puglia, con i saluti introduttivi della direttrice artistica del Libro Possibile Winter, Rosella Santoro, e dell’assessore alla Cultura del Comune di Vieste, Graziamaria Starace.

Trecento giorni di sole è il racconto di un figlio che non ha avuto il tempo di parlare da uomo a uomo con il padre, è il racconto di un magistrato che ha lottato per squarciare il velo sul fenomeno mafioso, di cui pochi – allora – erano disposti a riconoscere l’esistenza; è il racconto di un uomo che, a costo della vita, ha lottato per rendere l’Italia un Paese migliore. Sullo sfondo, una Palermo dapprima felice, poi tormentata dalla Seconda guerra di mafia e addolorata per le morti dei ragazzi uccisi dall’eroina, attraversata da una profonda trasformazione urbanistica e sociale, ma sempre sovrastata da un cielo azzurrissimo e da una luce accecante.

Appuntamento quindi a lunedì 15 maggio alle ore 16.30 al Cineteatro Adriatico di Vieste (viale Marinai d’Italia). L’ingresso è gratuito. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Libro Possibile (www.libropossibile.com) e al numero 391 422 2646. 

Giovanni Chinnici (1964) è sposato con Lavinia e ha un figlio, Rocco. Avvocato, dopo avere diretto l’ufficio legale di una banca nazionale, nel 2012 ha fondato il proprio studio legale. Si occupa prevalentemente di diritto bancario, commerciale e della crisi dell’impresa. È specializzato nella tutela dei terzi nelle misure di prevenzione, è amministratore di aziende confiscate alla mafia e coadiutore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.