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CRESCE L’ATTESA PER FOGGIA-LECCO, PARLA IL DIRIGENTE (DI PESCHICI) DELLA SQUADRA LOMBARDA: “PER ME È UN DERBY”

Il team manager e ristoratore Domenico Mastromatteo: “Non avrei mai immaginato di arrivare in finale ed incontrare la squadra della mia provincia. Da piccolo tifavo per loro”.

Cresce l’attesa per il doppio confronto tra Foggia e Lecco. Gara d’andata martedì 13 alle ore 21,30 (diretta tv su Rai 2), ritorno in Lombardia domenica 18 giugno ore 17,30. In palio la serie B. Una finale inedita, contro ogni pronostico della vigilia, ma tant’è.

Una sfida che sa di derby: il presidente del Lecco, Paolo Di Nunno è di Canosa di Puglia, il centrocampista Lepore è di Lecce, il team manager della Primavera, Domenico Mastromatteo è di Peschici. Lo abbiamo incontrato nella località del Gargano dove ha un ristorante, il Costa Marina.

“Per me è un derby. Non avrei mai immaginato di arrivare in finale con il mio Lecco ed incontrare il Foggia, la squadra della mia provincia. Normale che tiferò Lecco, la squadra con cui lavoro da diversi anni. Da ragazzo ho sempre tifato Foggia, ma a questi livelli prevale la professionalità. Tuttavia sarà una bella sfida, due belle partite tra due squadre normalissime che ci hanno sempre creduto. Martedì a Foggia sarà una bolgia, esattamente come lo sarà a parti inverse a Lecco. Mi dispiace per il Foggia, ma per il Lecco è giunto il momento di tornare in serie B. La città vuole fortemente la promozione. Noi ammazza grandi? Noi squadra rivelazione perchè contro ogni previsione abbiamo battuto Pordenone, Ancona e Cesena, la grande favorita. Anche in campionato abbiamo tenuto testa al Feralpi Salò che ha vinto il campionato”. Chi può fare la differenza nelle due squadre? Nel Lecco il portiere Melgrati, uno dei più forti del panorama nazionale, e poi Buso e Giudici. Nel Foggia ci sono tanti bravi giocatori ma il vero valore aggiunto è il tecnico Delio Rossi”.

saverio serlenga